Benitez: “Napoli è sempre nel mio cuore, ecco perché sono andato via…”

Benitez sul Napoli

Rafa Benitez ©Getty Images

Rafa Benitez, attuale manager del Newcastle, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” parlando della sua esperienza sulla panchina del Napoli.

Rafa Benitez torna a parlare di Napoli. L’attuale manager del Newcastle ha concesso un’intervista ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport” parlando della sua esperienza sulla panchina della squadra azzurra: “Ho un grande ricordo di quei due anni bellissimi: Napoli è rimasta nel mio cuore. Abbiamo vinto due titoli, ma soprattutto è nato un gruppo di grandi giocatori, ben assortito. Poi il manager spagnolo del Newcastle ha spiegato il suo addio: “Il presidente De Laurentiis mi aveva offerto un contratto pluriennale, ma le mie due figlie erano piccole e ho dato priorità alla famiglia che voleva tornare in Inghilterra o Spagna. Mazzarri aveva fatto un buon lavoro, la squadra girava. Però l’arrivo di giocatori come Albiol, Callejon e Mertens ha aiutato i più giovani al salto di qualità. E Reina merita una citazione a parte per il suo contributo in campo e nello spogliatoio”.

Rafa Benitez, poi, ha svelato anche del suo rapporto con la città partenopea e di cosa gli manca in assoluto di Napoli: “Le passeggiate in una città unica e tanti rapporti umani. In ogni posto in cui vado provo sempre a calarmi nella realtà. Ma lì ho avuto compagni di viaggio speciali: Fabio Pecchia è stato un ottimo vice, Riccardo Bigon mi ha portato Koulibaly, Ghoulam e Mertens”.

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Benitez parla dei singoli: da Higuain a Koulibaly

Il manager spagnolo ha svelato anche un retroscena importante per quanto riguarda l’arrivo a Napoli di Gonzalo Higuain: “Fu semplicissimo convincerlo. Avevamo già preso tutti gli stranieri più in gamba e Gonzalo Higuain si è subito fidato. Penso non se ne sia mai pentito. Koulibaly, invece, è uno dei migliori. È già al livello dei più quotati in Premier, può migliorare ancora. Per me un difensore centrale dà il meglio di sé tra i 28 e i 32 anni”. Infine, Benitez ha concluso l’intervista parlando anche di un possibile ritorno su una panchina di Serie A: “Ho ancora voglia di lottare per vincere dei titoli e alzare trofei, di competere ai massimi livelli. E la serie A italiana è uno dei campionati più importanti del mondo. Inoltre ho il vantaggio di parlare la lingua, di conoscere e ammirare la cultura italiana: questo aiuta. Quindi non si sa mai in futuro cosa potrà accadere”.

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