Scritte contro Scirea e Heysel, dubbi da Firenze: “Qualcosa non quadra…”

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Scritte contro Scirea ed i morti dell’Heysel, qualcosa non torna

Le odiose e becere scritte contro Gaetano Scirea ed i 39 tifosi della Juve morti nel 1985 presenterebbero molti aspetti strani alle loro spalle

Se stanno facendo discutere le dichiarazioni di Gian Piero Gasperini, il quale è parso giustificare gli atteggiamenti razzisti contro Napoli ed i napoletani da parte dei tifosi organizzati della sua squadra (“Si sta facendo speculazione di cattivo gusto”), ecco che un altro caso controverso fatto di inciviltà e di tutto quello che con il calcio non c’entra e dovrebbe sempre essere emarginato sta contribuendo a creare polemiche. Si tratta delle scritte infanganti nei confronti del compianto Gaetano Scirea e dei 39 tifosi juventini morti durante la finale della Coppa Campioni del 1985 all’Heysel, in Belgio. Il sito web firenzeviola.it prova a fornire una spiegazione sul perché queste scritte becere non debbano essere attribuite ai tifosi della Fiorentina, pur essendo tali odiose espressioni venute fuori a margine della partita di sabato scorso contro la Juventus nel capoluogo toscano.

Scirea, quelle scritte hanno qualcosa di strano

Premesso che si tratta di un qualcosa da condannare a prescindere, i colleghi di firenzeviola sottolineano come ci sia in corso una indagine da parte della Digos, la quale ha acquisito i filmati dalle telecamere di sicurezza installate nell’area, per tentare di dare un volto a chi ha commesso questa nefandezza. “Proviamo a fare il punto su di un episodio che sta facendo troppo facilmente da pretesto per colpire la tifoseria viola, storicamente tra le più corrette d’Italia”, scrive il network gigliato. Anche se pure i sostenitori organizzati della Fiorentina hanno assunto spesso nei confronti dei napoletani dei comportamenti censurabili, tra cori odiosi e scritte altrettanto becere in città. Per il sito a tematica viola il luogo dove è apparsa l’infamante frase non è territorio dei ‘curvaioli’, anzi. Si tratta del Viale Paoli, che invece viene spesso lasciato a polizia e tifosi avversari in trasferta a Firenze già il giorno prima di una partita.

Il -39 da solo basta, perché specificare il riferimento all’Heysel?

“Poi i font utilizzati sono spesso usati da esponenti della destra, mentre la curva della Fiorentina è neutrale in questo senso e non c’è alcun precedente nel quale risultino essere usati questi caratteri. Anche il colore nero non è in linea con le usanze della torcida gigliata. Spesso vengono usati rosso o viola per le manifestazioni di contestazione od anche di sostegno”. Per firenzeviola è parso strano anche precisare che quel -39 – cifra tristemente nota negli ambienti calcistici per colpire il tifo juventino – fosse in riferimento all’Heysel. Mai si è visto leggere il nome di quello stadio accanto a questo tetro numero.

Allegri stavolta parla, quante volte però è rimasto in silenzio?

“Per cui sembra proprio qualcosa di superfluo all’interno degli ambienti ultras. Così come suona strano l’errore nello scrivere il cognome di Scirea, inizialmente riportato come ‘Shirea’. E poi manca qualsiasi firma o rivendicazione da parte di gruppi organizzati. Cosa mai avvenuta a Firenze tra i vari drappelli della curva fiorentina. Comunque, colpiscono in negativo anche le parole di Massimiliano Allegri, il quale ha condannato (giustamente) quanto accaduto. Anche se in passato, quando era stata provata la colpevolezza dei propri tifosi in atteggiamenti analoghi, l’allenatore bianconero se ne stava sempre in silenzio oppure tendeva a minimizzare il tutto.

 

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