Cagliari-Napoli, già quattro volte gli azzurri hanno segnato al 90′

Cagliari-Napoli Milik
Arkadiusz Milik ha deciso Cagliari-Napoli © Getty Images

In Cagliari-Napoli è diventata una piacevolissima abitudine per gli azzurri quella di segnare al 90′ ed anche oltre. È successo già diverse altre volte.

Sarebbe potuta arrivare una nuova beffa ieri in Cagliari-Napoli per la squadra azzurra, dopo la precoce e per certi versi incredibile eliminazione dalla Champions League. Ma alla fine anche quest’anno, come da diverse stagioni a questa parte, la trasferta in terra sarda ha fruttato i 3 punti con annessa felicità. E la vittoria del Napoli è stata più che meritata, oltre che bella per diversi motivi. Perché vincere al 90′ ed oltre rappresenta sempre qualcosa di speciale. E farlo in condizioni ambientali complicate come quelle venutesi a creare alla Sardegna Arena rende ancora più dolce il sapore di un successo in Zona Cesarini. Sul piano tecnico è stato sempre il Napoli a fare la partita, detenendo un dominio territoriale notevole nel corso del primo tempo pur non creando mai dei pericoli ai padroni di casa. Le cose sono cambiate nella ripresa, con la quarta innestata e diverse occasioni da gol che avrebbero legittimato una affermazione azzurra.

Cagliari-Napoli, decisivo l’acuto di Milik

La traversa di Milik ha rappresentato l’apice dei meriti ed al tempo stesso della fortuna che avevano contraddistinto fino a quel momento la prova del Napoli. Poi ci si sono messe le perdite di tempo dei giocatori del Cagliari, unite a qualche decisione arbitrale decisamente non comprensibile da parte dell’arbitro Doveri. L’epilogo dell’incontro sembrava scontato: 0-0 finale e Napoli che torna a casa con un pugno di mosche. Ma per fortuna Arkadiusz Milik ha voluto sottolineare ancora una volta, come già aveva saputo fare due settimane fa a Bergamo, che per questa squadra rappresenta un valore importantissimo. Ed ecco quindi la sua prodezza direttamente da calcio di punizione, che non ha sorpreso Carlo Ancelotti. In conferenza stampa dopo Cagliari-Napoli l’allenatore azzurro ha sottolineato come da quella posizione Milik sia il più bravo di tutti.

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Tanti i precedenti felici in Sardegna scaturiti al 90′

“In posizioni più defilate Insigne, Mertens, Mario Rui ed altri si fanno preferire. Ma centralmente Milik è il tiratore”. Ed intanto il Napoli ha piazzato al Cagliari l’ennesimo sgambetto al 90′ ed oltre nei recenti incontri. Il precedente più illustre è quello di Lavezzi nella sfida del 10 novembre 2010. La fuga in contropiede del Pocho, favorito da un assist di Cavani dopo un rimpallo su conclusione da fuori dell’allora rossoblu Nainggolan, regalò i 3 punti al Napoli ben oltre il 90′. L’anno prima, il 12 dicembre 2009, Cagliari-Napoli di quella stagione terminò 3-3. Gli azzurri si portarono in vantaggio per 2-0 con Lavezzi e Pazienza, ma ad un quarto d’ora dalla fine i padroni di casa ribaltarono il punteggio con Larrivey, Matri e Jeda. al 51′ però fu Mariano Bogliacino a riaggiustare parzialmente le cose per i campani. Nella scorsa stagione finì 5-0 e l’ultimo gol lo segnò Mario Rui al 91′ da calcio di punizione. Stessa circostanza, stesso minuto, stesso piede e stessa porta nella quale anche Milik ha fatto ancora una volta malissimo ai sardi.

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