Napoli-SPAL, stavolta è pesata l’assenza di Milik: quanta fatica per il gol

Milik napoli spal
Arkadiusz Milik assente in Napoli-SPAL, dove gli azzurri hanno un pò faticato ©Getty Images

Con Milik negli ultimi incontri erano arrivate vittorie un pò insperate, nonostante la mole di gioco creata. Ed in Napoli-SPAL si è faticato a segnare.

In Napoli-SPAL non c’è stato Arkadiusz Milik tra i protagonisti della vittoria finale azzurra arrivata grazie ad un guizzo di Raul Albiol da calcio d’angolo. La punta polacca, attuale capocannoniere del Napoli in campionato con 8 gol, era reduce da tre partite nelle quali era riuscito sempre a bucare la porta avversaria. In particolare le sue zampate nel finale degli incontri sui campi di Atalanta e Cagliari sono valse l’intera posta in palio in favore degli azzurri. E hanno rappresentato la rivalsa per Milik, che dopo la partita pareggiata per 1-1 contro la Roma a fine ottobre aveva ricevuto critiche eccessive ed ingenerose. Con il lavoro e la pazienza, l’ex attaccante dell’Ajax ha saputo dimostrare di essere all’altezza del Napoli, giungendo ad avere una media gol da top player assoluto. In questo senso davanti a lui ci sono soltanto Alcacer del Borussia Dortmund, poi Mbappé, Messi e Neymar.

Milik, Mertens o Insigne: alla fine il gol arriva comunque

La scelta di Ancelotti di tenere fuori Milik ha permesso al Napoli di attuare un calcio più veloce con il duo Mertens-Insigne. I due si trovano a meraviglia, come testimoniano i tanti gol messi a segno insieme. E la loro intesa appare migliore e più efficace, rispetto a quando uno dei due viene impiegato con Milik. Ma negli ultimi tempi è stato il polacco ad avere un peso specifico importante, risolvendo le difficili gare giocate di recente. Ancelotti continua nelle sue rotazioni, che riescono a soddisfare più o meno tutti ed a non deludere nessuno. E questa sembra la scelta migliore possibile: chiunque venga scelto per giocare dall’inizio riesce a dare il meglio di se in tal modo. E lo stesso fanno anche coloro che si alzano dalla panchina per subentrare a match in corso. La squadra comunque, pur mostrando fatica nel segnare, alla fine riesce quasi sempre a spuntarla anche grazie a qualche giocata individuale vincente.

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