Napoli-Bologna 3-2, la chiave tattica: errori sulle palle inattive

Napoli-Bologna ©Getty Images

Il Napoli ha superato di misura il Bologna soltanto nei minuti finali con il gol decisivo di Dries Mertens. Gli azzurri hanno sofferto soprattutto una situazione di gioco. 

Una vittoria sofferta, quella del Napoli al San Paolo contro il Bologna. Gli azzurri sono riusciti a superare i rossoblu soltanto nel finale grazie alla conclusione vincente di Dries Mertens, che ha sorpreso l’incolpevole Skorupski. La squadra di Ancelotti ha sofferto soprattutto sulle palle inattive con i due gol di Santander e Danilo, che sono proprio arrivati da queste situazioni di gioco. Il Napoli è stato lento ad attaccare la palla nella difesa a zona, problema che avveniva spesso anche in passato con Maurizio Sarri. Inoltre, la difesa azzurra è stata esposta a numerosi contropiedi che hanno messo in difficoltà Albiol e Maksimovic , che hanno dovuto lavorare a campo aperto contro gli attaccanti avversari. Ciò era dovuto agli errori tecnici che avveniva in fase di impostazione con Allan, Verdi e Zielinski, incapaci di gestire il gioco con tranquillità e disinvoltura. Al rientro dalle vacanze Carlo Ancelotti dovrà lavorare proprio su questo aspetto: senza, inoltre, Hamsik e Koulibaly il Napoli ha sofferto soprattutto nella qualità della costruzione di gioco.

Napoli-Bologna, Milik super

Dall’altra parte il Napoli ha trovato un bomber capace di essere implacabile sotto porta come Arek Milik con una media-gol impressionante. L’attaccante polacco è sempre un vero e proprio ariete d’area di rigore andando così sempre ad attaccare la parte centrale della porta. Con Mertens e Insigne in avanti la squadra azzurra, a volte, perde di efficacia in area di rigore.

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