Mercato gennaio Napoli: da Vargas a Regini, quanto carbone dalla Befana

de laurentiis liverpool napoli
De Laurentiis parla di Liverpool-Napoli ©Getty Images

Il calciomercato Napoli nel mese di gennaio ben poche volte ha portato delle gioie. Per il resto in azzurro è approdata una lunga sfilza di Carneadi.

Non è sempre Ghoulam, non è sempre Jorginho. Il calciomercato di gennaio del Napoli non è mai stato tutto rose e fiori. Qualche colpo qua e là, ma spesso gli arrivi non sono stati all’altezza delle aspettative. Eppure uno degli affari più clamorosi del recente calciomercato azzurro è arrivato proprio in inverno. Gennaio 2014, per la cifra di 9,5 milioni di euro il Napoli prende dal Verona Jorge Luiz Frello, al secolo Jorginho. Quattro anni in crescita costante e poi l’addio per 60 milioni di euro la scorsa estate. Un gran colpo, così come Faouzi Ghoulam. Arrivò anche lui nell’inverno 2014 e in 5 anni, infortuni a parte, è diventato uno degli esterni più forti al mondo. Ma, appunto, non c’è stata solo gloria. Acquisti funzionali come Mannini, Pazienza e Datolo, ma anche flop roboanti. Come Edu Vargas, 13 milioni e mezzo mai ripagati, o come Leonardo Pavoletti, preso per 18 milioni e pagato praticamente 2 milioni a presenza.

LEGGI ANCHE –> Calciomercato Napoli, Almendra vuole l’azzurro: la posizione del Boca Juniors

Calciomercato Napoli, pochi gli acquisti davvero di valore a gennaio

Più agrodolce l’arrivo di Gabbiadini nel 2015. Impatto di spessore con Benitez, poi il dimenticatoio con Sarri. Poi alcuni oggetti ancora misteriosi come Grassi, Machach, Leandrinho. Ma è soprattutto nei momenti decisivi che il Napoli non è mai riuscito a fare il salto di qualità. 2011, 2016 e 2018, tre occasioni per dare lo strappo nella corsa scudetto e tre sessioni invernali da dimenticare. Mascara e Victor Ruiz, Grassi e Regini e lo scorso anno… Machach, dopo gli inseguimenti vani a Verdi e Politano. E quest’anno, l’ha annunciato Ancelotti, il vero acquisto di gennaio sarà proprio Simone Verdi, appena tornato dall’infortunio. Con un anno di ritardo, ma meglio tardi che mai!

LEGGI ANCHE –> Andersen al Napoli dopo Koulibaly? Il padre: “Adoriamo la pizza”

Impostazioni privacy