David Ospina ha offerto una grandiosa prestazione in Milan-Napoli di campionato. Il continuo sliding doors tra portieri con Meret e Karnezis non pesa.
Anche ieri David Ospina ha dato prova di grande affidabilità. Inserito un pò a sorpresa nella formazione titolare da Carlo Ancelotti per Milan-Napoli, il portiere colombiano ha compiuto un paio di interventi davvero decisivi. Il 30enne sudamericano non sembra quindi accusare il sorpasso subito da Alex Meret, che una volta superato ogni problema fisico è stato impiegato con grande regolarità dal Napoli. Del resto l’investimento affrontato in estate per acquistare il ragazzo dall’Udinese basta ed avanza per motivare la decisione di Ancelotti di voler puntare su di lui. Ed il rendimento di entrambi è stato davvero soddisfacente. Il tutto senza dimenticare anche Orestis Karnezis. Pure il greco ha offerto prove di grande affidabilità e di recente ha dichiarato che nel terzetto di portieri del Napoli non c’è alcuna invidia. “Tutti remano per andare nella stessa direzione e per fare il bene della squadra“, aveva dichiarato nelle scorse settimane Karnezis.
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Ospina una garanzia, come anche Meret e Karnezis
Ed anche Ospina era stato dello stesso parere nell’immediato pre-partita di Napoli-Sassuolo di Coppa Italia a metà gennaio. “Siamo un bel gruppo e c’è grande armonia tra di noi, merito del mister”. Ospina è risultato provvidenziale su un diagonale di Paquetà ma soprattutto sui tentativi di Piatek e Musacchio, che avrebbero potuto costare caro al Napoli. Invece è stato pronto e vigile e si è guadagnato una media voto del 7 in pagella. La compagine azzurra non aveva da tempo un simile pacchetto di estremi difensori, tutti estremamente competitivi e bravi nel trasmettere sicurezza ai compagni della difesa. Adesso si lavorerà anche per la permanenza di Ospina, per il quale la strada per un riscatto dall’Arsenal appare in discesa. E l’alternanza tra portieri sarà una felice costante anche dei mesi a venire. E che rappresenta il modo migliore per ottenere il massimo da tutti loro.
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