Sassuolo-Napoli, Insigne si sfoga e fa bene: le sue parole sono un segnale

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Insigne si sfoga dopo Sassuolo-Napoli © Getty Images

Lorenzo Insigne ha parlato dopo Sassuolo-Napoli, analizzando la prova non esaltante dei suoi compagni. Il capitano azzurro ha comunicato un concetto chiaro.

Lo sfogo di Lorenzo Insigne nell’immediato post-partita di Sassuolo-Napoli ieri è stato dettato dalla comprensibile delusione per una prestazione non buona. L’azzurro è consapevole che l’esito della gara non è andato come sperato, con il Napoli che avrebbe potuto dire la sua per vincere la gara qualora avesse mostrato un altro temperamento. Una cosa che accadeva nella gestione Sarri ed anche prima, e che si è ripetuta adesso. C’è stata poca motivazione evidentemente al ‘Mapei Stadium’. “Ma noi lottiamo sempre e comunque, il Sassuolo è stato bravo a palleggiare ed a metterci in difficoltà. Noi però abbiamo provato a reagire, strappando un punto alla fine che risulta comunque importante”. Insigne ha parlato delle critiche che, a suo dire, gli vengono sempre rivolte contro quando qualcosa non va. E c’entra sicuramente anche il calcio di rigore fallito nel finale di Napoli-Juve della scorsa settimana. Un pensiero, quello del giocatore, che può essere visto anche come un desiderio di voler esprimersi sempre con la giusta grinta agonistica e la rabbia necessaria per provare a vincere ogni qualvolta si scende in campo.

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Insigne, lo sfogo in Sassuolo-Napoli è attaccamento alla maglia

Insigne quando parla rappresenta la napoletanità ed ora anche la squadra, essendo diventato il nuovo capitano. Lui per primo sa quanto pesa la maglia azzurra con le annesse responsabilità che il suo ruolo comporta. Sassuolo-Napoli è stata aggiustata parzialmente nel finale, ed è stato comunque importante non perdere, in una giornata dove la distrazione per la partita di ritorno degli ottavi di finale di Europa League è parsa evidente. La sensazione che il Napoli avesse già la testa altrove è parsa evidente con la staffetta Chiriches-Luperto. Ma stavolta le rotazioni di Ancelotti hanno dato alla squadra un messaggio sbagliato rispetto a quello del ‘tutti sotto esame’. Le ultime partite della stagione serviranno per capire chi farà ancora parte del progetto. Ieri però la sensazione è che si volesse risparmiare energie per chiudere il discorso ottavi. Con l’Europa League che è diventato apertamente il principale obiettivo della stagione. Si dovrà migliorare però da questo punto di vista, ed evitare che ricapiti di nuovo una situazione del genere.

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