Ospina all’ospedale San Paolo, parte l’inchiesta della Asl: il motivo

De Nicola Infortunio Ospina ©Getty Images

Secondo quanto riportato da Il Mattino, quando ieri Ospina sarebbe stato trasferito all’ospedale San Paolo non sarebbe stato rispettato il protocollo compiendo un’imperdonabile leggerezza.

Questo riferisce il quotidiano partenopeo riportando le parole di un responsabile della centrale operativa del 118: “Quando si sono manifestazioni sportive o di altro tipo al San Paolo – avverte Giuseppe Galano responsabile della centrale del 118 ai microfoni del Mattino – l’organizzazione ci chiede un preventivo parere alla centrale operativa sul rischio sanitario. E fin qui tutto è avvenuto secondo regola. Anche nel caso di un trasporto in ospedale il consulto con noi è indispensabile per valutare, in base al tipo di trauma o malore, quale sia l’ospedale più attrezzato. Solo noi, inoltre, in base alle comunicazioni delle direzioni sanitarie, sappiamo se le apparecchiature sono in funzione e se ci sono disponibilità di posti letto nella rete di pronto soccorso. Per la sicurezza del paziente dunque questo è un passaggio fondamentale”.

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Ospina doveva essere trasportato al Cardarelli

Il portiere del Napoli, invece, è stato trasportato all’ospedale San Paolo, non dotato nemmeno di una struttura di emergenza, senza alcun consulto con il 118, come previsto da protocollo d’emergenza. In base alle procedure di sicurezza sarebbe invece dovuto essere trasportato invece al Cardarelli, struttura più distante ma con attrezzature proprio per il trauma cranico subito da Ospina. Il via libera all’arrivo all’ospedale San Paolo sarebbe giunto però proprio da un dipendente dell’ASL 1 di Napoli, per questo: “Ciò sarebbe ancora più grave – conclude Galano – in quanto vorrebbe dire che un dipendente della Asl, che conosce le procedure, avrebbe commesso una imperdonabile leggerezza. Una circostanza comunque da accertare. In accordo con il commissario della Asl sarà avviata un’inchiesta interna per identificare questo componente del Gos”.

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