Empoli-Napoli, sconfitta sul piano del gioco: ‘coperta corta’ per il campionato

Empoli-Napoli Ancelotti
Carlo Ancelotti ©Getty Images

Empoli-Napoli – Gli azzurri hanno perso malamente contro i toscani. Il problema evidente è che ad Ancelotti mancano seconde linee.

Per essere sempre aggiornato sul Napoli CLICCA QUI

Nel day-after di Empoli-Napoli si ragiona su cosa è andato storto. Su cosa possa essere capitato perché una squadra come il Napoli possa cedere in maniera così netta a una squadra come l’Empoli, con tutto il rispetto del caso. Perché non è stato solo il risultato: è stata una vittoria netta, schiacciante sia sul piano fisico che sul piano del gioco. Il Napoli è arrivato pochissimo davanti a Provedel mentre molte di più sono state le occasioni dei toscani, e se non era per Meret poteva andare anche peggio. Meret e Zielinski, gli unici due a salvarsi in una squadra semplicemente irriconoscibile. Senatori come Allan e Koulibaly che sembrano i loro gemelli cattivi, i rincalzi che fanno rimpiangere i titolari e la sensazione che la testa fosse altrove, per tutti o quasi.

LEGGI ANCHE —> Cagliari-Juventus, Thuram contro Bonucci: “Vergonoso, giustifica i razzisti”

Empoli-Napoli, servono più giocatori ad Ancelotti

Ancelotti paga un calo di concentrazione forse inevitabile, visto che è da gennaio che l’obiettivo dichiarato è un altro, quello e solo quello. E non può essere altrimenti: la rosa sembra costruita per lottare su un solo fronte, e le seconde linee – che già non erano tantissime – sono state decimate, fra infortuni e cessioni forse improvvide. Per una sola competizione ce la si può fare anche così, ma il problema è che l’altra, il campionato, la devi comunque giocare, e la giochi sempre con gli stessi. Una coperta corta, accorciata ancora dal mercato invernale e poi quasi divelta dall’incredibile serie di infortuni arrivati da febbraio a oggi. Un motivo su cui riflettere quando si andrà a costruire la squadra del prossimo anno.

Impostazioni privacy