Napoli-Genoa, possibile qualche esperimento: pronto un inatteso ritorno

Il match Napoli-Genoa è di quelli da non fallire dopo quanto di brutto visto ad Empoli. Ancelotti studia delle novità anche in ottica Arsenal.

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In vista di Napoli-Genoa sembra possibile un mini-turnover ragionato © Getty Images

Un Napoli su 180 minuti, questo sta preparando Ancelotti, e non potrebbe essere altrimenti. Si tratta di 180 minuti che non sono quelli a cavallo fra le due sfide con l’Arsenal ma quelli a cavallo di Napoli-Genoa e Arsenal-Napoli. In realtà c’è da ragionare sui 360, comprese Chievo-Napoli e il ritorno di Europa League, ma lì la rosa potrebbe essere rinforzata da qualche ritorno importante, quindi per il momento meglio riflettere a breve mandata, sui 4 giorni. Napoli-Genoa per dare fiato a chi sta giocando di più e concedere un minutaggio utile a chi sta provando a recuperare, lavorando anche nei giorni liberi. Come Lorenzo Insigne, che sta facendo gli straordinari pur di giocare all’Emirates e quindi potrebbe partire dal Genoa, magari non dal primo minuto, ma almeno per mettere benzina nel motore. Un po’ di sano turnover potrebbe iniziare dalla porta, dove Meret è favorito ma potrebbe anche trovare spazio Karnezis. In difesa gioca chi non ha giocato ad Empoli, come Hysaj e Maksimovic, mentre potrebbe rifiatare Mario Rui. In mezzo al campo si rivede Fabiàn Ruiz e stavolta forse a riposare potrebbe essere uno fra Zielinski e Callejon a beneficio di Simone Verdi.

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Napoli-Genoa, l’allenamento odierno: Insigne parzialmente in gruppo

In avanti Milik sembra intoccabile; al suo fianco dovremmo rivedere Mertens, aspettando di capire le condizioni di Lorenzo Insigne. Che così come la squadra non lavora sui 90 minuti, ma sui 180. È proprio il Napoli a comunicare quanto avvenuto questa mattina nel centro tecnico di Castel Volturno. La sessione odierna di allenamento è partita con riscaldamento e risveglio aerobico all’inizio, seguito da consueto lavoro tecnico-tattico. Poi mister Ancelotti ed il suo staff tecnico hanno sottoposto i calciatori ad una partitina a campo ridotto, alla quale hanno fatto seguito simulazioni di azioni di gioco ed esercitazioni nei tiri in porta. Hanno lavorato per intero con il gruppo Ospina, Ghoulam e Chiriches e parzialmente anche Insigne. Il capitano del Napoli nella seconda fase ha seguito un programma personalizzato.

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