Insigne-Ancelotti, spunta il labiale: cos’ha detto al momento del cambio

Insigne-Ancelotti – Il calciatore era uscito nervosamente contro l’Arsenal: spunta il labiale delle parole rivolte al tecnico.

Insigne-Ancelotti
Lorenzo Insigne e Carlo Ancelotti in Napoli-Arsenal ©Getty Images

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E’ andato tutto storto durante il match tra Napoli ed Arsenal al San Paolo. Gli azzurri, che non hanno ottenuto la qualificazione alle semifinali di Europa League vedendo così svanire il sogno di alzare al cielo un trofeo di grande importanza, hanno ricevuta una doppia batosta da parte dei Gunners, aizzando dure critiche e contestazioni da parte della tifoseria. Primo bersaglio è stato Lorenzo Insigne, punzecchiato durante l’uscita di campo di giovedì sera. Il ragazzo ha mostrato un certo nervosismo quando ha raggiunto la panchina, sfogando tutta la propria rabbia per essere stato preso nuovamente di mira da quelli che dovrebbero essere i suoi sostenitori. Sotto polemica è finito anche il suo battibecco con lo stesso Ancelotti nel momento della sostituzione. Ma sarebbe finalmente spuntata la verità su quanto detto dal napoletano.

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Insigne-Ancelotti, svelato il battibecco: “Se mi cambi ora…”

Stando a quanto riferito dal collega di Sky Sport Massimo Ugolini, presente a bordo campo nel match di giovedì sera al San Paolo, il capitano del Napoli si sarebbe lamentato con Ancelotti rivolgendogli queste parole: “E’ ovvio che se mi cambi adesso, dopo che ho sbagliato un gol, mi fischiano”. Una polemica nella polemica, dunque, quella del talento di Frattamaggiore nei confronti del suo allenatore. Ma in match in cui l’atmosfera si fa così tesa è naturale che possa accadere qualcosa del genere. Anche Maurizio Sarri, lo scorso anno dopo una sostituzione non gradita dal calciatore, rispose ai giornalisti: “Litighiamo tutti i giorni in allenamento, sono cose quotidiane”. Insomma, caso montato e smontato sul nascere. Tra il 24 del Napoli ed il tecnico non ci sono rancori, ma solo l’amarezza che coinvolge tutta la tifoseria per quello che poteva essere e non è stato.

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