NCL RECAP – Dalla situazione in vista di Napoli-Inter al “nuovo” San Paolo

Maurizio Sarri sulla graticola. Nonostante la Champions e le tre finali di coppa, anche l’Europa League potrebbe non bastare. Al suo posto sarebbe pronto un nome gradito alla piazza, per ovvi motivi: Frankie Lampard.

Daniele De Rossi lascia Roma, ma Roma non lascia De Rossi. Striscioni contro Pallotta esposti nella notte nella Capitale. I tifosi contestano il trattamento riservato al capitano-bandiera, liberato a scadenza di contratto a fine stagione.

Tutto pronto per alzare il primo grande trofeo della stagione italiana. Atalanta e Lazio si giocano la Coppa Italia all’Olimpico. Decima finale per i biancocelesti, che hanno già vinto il trofeo 6 volte, ultima nel 2016. Per l’Atalanta sarebbe la seconda coppa della sua lunga storia. La prima fu un’altra Coppa Italia, nel lontano 1963.

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Seduta pomeridiana per il Napoli a Castel Volturno. Lavoro tecnico tattico e partitina a campo ridotto. Chiusura con svolgimento di gioco e conclusioni in porta. Diawara ha svolto allenamento completo con il gruppo. Differenziato per Insigne, Ounas e Maksimovic.

Un impianto luci migliore dello Juventus Stadium. Ciro Borriello presenta il nuovo San Paolo e spiega la suddivisione dei colori dei sediolini. Anello superiore: 60% azzurro, 10% bianco, 10% grigio, 10% blu e 10% giallo. 40% azzurro nell’anello inferiore. E poi due maxischermi, in tribuna Nisida e nei distinti, da 12 metri per 10.

E per Napoli-Inter potrebbe vedersi un San Paolo un po’ incerottato ma forse di nuovo pieno. La prevendita sta andando bene, si prevede sold-out almeno per distinti e tribune. L’ultima stagionale a Napoli va onorata come si deve e i tifosi – o almeno, molti tifosi – non vogliono proprio mancare.

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