Scandalo Platini, Blatter: “Mi aveva detto che non era stato costretto”

Michel Platini è stato arrestato questa mattina con l’accusa di corruzione in relazione al Mondiale 2022 in Qatar. Ecco cosa ne pensa Joseph Blatter dello scandalo

Platini arrestato Uefa
Michel Platini (Getty Images)

Nella giornata odierna è stato fermato in custodia cautelare l‘ex presidente della UEFA e vicepresidente FIFA Michel Platini, dopo essere stato accusato di corruzione per l’assegnazione dei Mondiali 2022 in Qatar. Al centro dello scandalo c’è un pranzo organizzato dall’ex presidente della Francia Nicolas Sarkozy, poco prima dell’assegnazione ufficiale dei mondiali 2022, in cui sarebbe avvenuta una vera e propria trattativa con l’emiro del Qatar Tamim ben Hamad al Thani, conclusasi con l’assegnazione del Mondiale al suo paese. L’accusa è quella di “associazione a delinquere” e “corruzione privata”.

Scandalo Platini, Blatter: “Mi aveva detto che non era stato costretto”

Joseph Blatter – FOTO @fifa.com

L’ex presidente della FIFA Sepp Blatter è intervenuto ai microfoni de L’Equipe per parlare del caso Platini scoppiato questa mattina: “Sono sorpreso. Se la giustizia francese vuole sentirmi sono a disposizione, così resto a disposizione anche dei giudici svizzeri, tedeschi e americani. Nel caso ripeterò ciò che ho già detto e scritto. Platini mi ha chiamato dicendomi che aveva avuto un colloquio all’Eliseo con Nicolas Sarkozy il 23 novembre 2010, nove giorni prima del voto per l’assegnazione del Mondiale 2022, e che lui e i suoi amici avrebbero potuto votare per il Qatar a causa degli interessi economici nazionali. Ma mi ha detto che non è stato costretto da Sarkozy. È andata così: i quattro voti portati da Michel hanno fatto pendere la bilancia e gli Stati Uniti sono stati sconfitti”.

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