Lecce-Napoli, Milik non pervenuto e Llorente continua a segnare: le pagelle di NCL

Lecce-Napoli, Ancelotti la gioca col doppio centravanti e Llorente continua a segnare: le pagelle di Napolicalciolive.com

Lecce-Napoli, Llorente a segno (Getty Images)
Lecce-Napoli, Llorente a segno (Getty Images)

Era una partita trappola, come l’ha definita Carlo Ancelotti nel post-partita, e invece il rischio brutta figura è stato evitato alla grande, con un 4-1 rifilato a Lecce. Il Napoli c’è e continua a battere un colpo, nonostante il maxi-turnover programmato dal tecnico emiliano e la soluzione inedita del doppio centravanti. Una vittoria che gli azzurri hanno amministrato con tranquillità (follia di Ospina a parte), nonostante qualche piccolo calo di concentrazione ci sia stato da parte di tutti.

Lecce-Napoli, le pagelle di NCL: Llorente no stop, Milik da recuperare

Ospina 6 – E’ davvero difficile giudicare la sua partita. Da una parte, la doppia super-parata vista nel secondo tempo. Dall’altra la follia che ha causato il rigore. Sufficienza ampiamente raggiunta, comunque.

Malcuit 6,5 – Tornare dopo un lungo stop non era facile, ma il francese si riconferma terzino affidabile in ambedue le fasi. La titolarità di Di Lorenzo non è ancora rischio, ma Ancelotti è contento di ritrovare l’ex Lille.

Maksimovic 6 – Pulito, essenziale e attento. Il serbo risponde presente dopo lo stop di Manolas e si dimostra ancora una volta all’altezza della situazione.

Koulibaly 6 – Invalicabile, anche se a tratti distratto su alcune tentativi di costruzione dal basso. Giornata di ordinaria amministrazione per il gigante senegalese.

Ghoulam 6 – L’algerino è ancora lontano dalla forma migliore, ma i segnali di crescita ci sono e sono confortanti. In fase offensiva, Faouzi torna ad essere presente e puntuale in sovrapposizione.

Fabian Ruiz 7 – Lo spagnolo torna sull’esterno e torna a convincere. In quella posizione è potenzialmente letale: qualità, inserimenti e tiro dalla distanza. Contro il Lecce, l’ex Betis mostra tutto il curriculum, anche se restano un paio di tocchi da correggere in fase di disimpegno, una volta accentratosi sulla mediana.

Elmas 6 – Partita meno appariscente e fulminante rispetto a quella contro la Sampdoria, ma il macedone c’è e guai a chiamarlo scommessa. L’ex Fenerbahce è già una certezza nelle rotazioni di Ancelotti

Insigne 6,5 – La qualità c’è e non si discute, ma è la costanza difensiva che colpisce. Insigne va a segno su rigore e poi rincorre gli avversari sulla sinistra. Il fantasista di Frattamaggiore è tornato ad essere leader di questa squadra.

Milik 5,5 – Il polacco soffre forse lo scotto di aver recuperato di recente da un problema agli adduttori. Tuttavia, è apparso ancora un po’ indietro rispetto ai compagni, risultando un corpo estraneo nella vittoria dilagante degli azzurri.

Llorente 7 – Lo spagnolo continua a vivere il proprio momento magico: tre partite, tre gol e un assist. L’ex Tottenham la mette dentro due volte di rapina, senza escludere lo straordinario lavoro di raccordo fatto sulle palle alte o sulle imbeccate dei compagni.

Lozano 6 – Subentra al 73′, al posto di Milik, ma il match ormai era già in dirittura d’arrivo. Ci mette la testa sul 4-1 di Llorente e compare negli highlights con un diagonale neutralizzato da Gabriel a fine partita.

Callejon 6 – In campo al 74′, lo spagnolo passeggia e gestisce il vantaggio finale insieme ai compagni. Un giorno come tanti per lui.

Luperto s.v. – Ancelotti lo mette in campo all’86’ nella sua Lecce, ma sette minuti sono troppo pochi per poter esprimere un giudizio.

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