Il Napoli deve recuperare Milik che intanto tratta il rinnovo del contratto. L’attaccante però dalla Polonia ammette: “Ho perso fiducia in me stesso”.
Un calciatore da recuperare, nel rendimento ma anche nella testa. Arek Milik è entrato in un tunnel, ed è il primo a riconoscerlo. Uno di quei tunnel in cui a volte entrano gli attaccanti, quelli dove non trovi la porta neppure a casa quando provi ad infilare la chiave nella toppa. Adesso però il polacco deve ritrovarsi per il Napoli e anche per sé stesso: in ballo infatti c’è pure il rinnovo del contratto attualmente in scadenza nel 2021.
Rinnovo Milik, lo stallo con De Laurentiis e le richieste del calciatore
“Ho perso il posto e fiducia in me stesso – racconta Milik a un portale polacco – Ora sto bene, dopo l’infortunio all’inguine, e devo riconquistare tutto”. Determinato a tornare quello dello scorso anno, o magari anche meglio. 20 reti in una stagione, coppe comprese, ma mai quelle giuste nelle partite che contano. Con un nuovo concorrente in rosa, un modello da imitare: “Llorente è un calciatore esperto, da lui posso imparare molto – dice Arkadiusz – Gioca bene con la testa, si lancia in duelli con i difensori. Guardandolo posso diventare un attaccante migliore”. La pietra dello scandalo è stata soprattutto la gara di Genk dove Milik ha avuto almeno tre chiare occasioni per sbloccarsi ma non è mai riuscita a buttarla dentro. Errori che sono costati due punti al Napoli e critiche feroci all’ex Ajax.
Insomma, l’attaccante polacco deve ritrovarsi in campo e fuori, dove continuano le annose trattative per il rinnovo del contratto di Milik in scadenza nel 2021. Il polacco attualmente guadagna 2,5 milioni l’anno, ma per firmare il nuovo accordo ne chiede almeno 3,5. Richieste esose, per un calciatore ancora a caccia della consacrazione: sullo stallo pesa anche l’affare Icardi di questa estate, che Milik avrebbe preso un po’ come un affronto personale. E per ritrovarsi ha una ricetta ben precisa: “Lavoro, coerenza, pazienza e pace mi porteranno all’obiettivo”. Obiettivo ritrovare la serenità, e magari con quella ritrovare anche la porta.