Napoli-Verona nella testa di Ancelotti: tanti i dubbi di formazione

Napoli-Verona, tanti i dubbi nella testa di Carlo Ancelotti. La formazione degli azzurri sarà difficile da disegnare, il tecnico emiliano tiene vivi gli ultimi ballottaggi

Ancelotti esonero Napoli
Carlo e Davide Ancelotti (Getty Images)

Più che del bisogno, ci sarebbe disperata necessità di cambiare rotta. La partita contro il Verona sarà l’occasione per il Napoli di riprendere il proprio passo e dare un colpo di spugna alle ultime quattro uscite. Cagliari, Brescia, Genk e Torino hanno complicato (e non poco) il cammino degli azzurri, sia in campionato che in Champions League, ma dalle parole di Ancelotti in conferenza stampa trapela un misurato ottimismo in vista della gara contro gli scaligeri. I dubbi di formazione sono ancora tanti, anche a meno di ventiquattro ore dal fischio di inizio, ma la volontà di tornare alla vittoria è certa ed è altissima. Tre punti che getterebbero nell’oblio le ultime settimane di strafalcioni e dichiarazioni poco felici, un carrozzone di polemiche che andrebbe disperso nel momento in cui il Napoli dimostrerà di essere tornato quello di un mese fa.

Napoli-Verona, i dubbi di formazione: Ancelotti ragiona sul centrocampo

Il primo grande dubbio di formazione sarà legato al modulo con il quale Carlo Ancelotti schiererà il proprio Napoli per il match di sabato pomeriggio contro il Verona. Si tornerà al solito 4-4-2 oppure verrà perfezionato il 4-3-3 visto in quel di Torino? Per quanto riguarda le scelte di formazione, tra i pali Meret è l’unica vera certezza di questa squadra, al pari della coppia centrale Manolas-Koulibaly. Sugli esterni bassi, a destra sembra favorito Malcuit, con Di Lorenzo pronto a rifiatare in vista della trasferta di Champions contro il Salisburgo, mentre a sinistra sarà affar di Mario Rui. A centrocampo, molto verterà dalla scelta del modulo, ma Allan e Zielinski sembrano favoriti per un posto da titolare, con Fabian Ruiz pronto a rifiatare in caso di centrocampo a due. Sulle fasce, a destra ci sarà Callejon, mentre sulla sinistra Younes contenderà il posto ad Insigne fino all’ultimo minuto. In attacco, spazio a Mertens e occhio anche a Milik. Il polacco si è sbloccato con la sua Polonia e potrebbe ritrovare il campo in ambedue le soluzione tattiche.

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