Ancelotti massacrato dalla stampa: “Non ha dato identità alla squadra”

Dopo la sconfitta all’Olimpico contro la Roma il tecnico azzurro Carlo Ancelotti è stato aspramente criticato dalla stampa

Carlo Ancelotti GettyImages

Di certo non è stato un bel Napoli quello che si è visto ieri all’Olimpico contro la Roma. Gli uomini di Fonseca vincono 2-1 grazie al gol di Zaniolo e il rigore di Veretout. Pochi squilli del Napoli e tutti che portano la firma di Arkadiusz Milik, che prende un palo nel primo tempo e sigla il gol del 2-1 che accorcia le distanze. La squadra continua a non girare, e inevitabilmente a finire sotto l’occhio del ciclone è l’allenatore degli azzurri Carlo Ancelotti, aspramento criticato dalla stampa.

“Il Napoli ha un ritorno modesto da troppi singoli e non diventa squadra quando dovrebbe. La differenza Fonseca-Ancelotti è questa.” Così scrive il Corriere Dello Sport nell’edizione odierna, colpevolizzando la continuità che il tecnico emiliano non riesce a dare alla squadra. Ci va giù ancora più duro La Gazzetta Dello Sport, che lo accusa di non aver dato identità alla squadra: “Mancano i risultati, la qualità del gioco e la continuità nelle prestazioni. Le incertezze di Carlo Ancelotti stanno pesando sui risultati: questa squadra, comunque, non ha un’identità propria. E ciò significa che l’allenatore non è riuscito a dargliela.” 

Report allenamento da Castelvolturno: ancora differenziato per Allan

Allan Napoli-Atalanta GettyImages

Archiviata la disfatta di Roma, è già tempo di pensare alla gara di Champions in progrmma martedì che vedrà il Napoli fronteggiare il Salisburgo al San Paolo alle ore 21. Come riportato sul sito ufficiale dell’SSC Napoli, gli azzurri questa mattina hanno ripreso gli allenamenti a Castelvolturno. Ancora differenziato per Allan, uscito malconcio nella gara contro l’Atalanta, mentre proseguono le terapie per Faouzi Ghoulam. Entrambi saranno out per la prossima gara. Per stemperare il brutto clima creatosi nell’ambiente partenopeo dopo gli ultimi risultati, vincere per archiviare il discorso qualificazione agli ottavi è d’obbligo per gli uomini di Ancelotti.

 

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