Il Napoli di Ancelotti come quello (il secondo) di Benitez: la statistica

Napoli, i paragoni tra i due allenatori ormai si sprecano, eppure c’è una statistica interessante, che collegherebbe il ciclo di Ancelotti a quello di Benitez

Ancelotti Benitez Napoli
Ancelotti e Benitez (Getty Images)

I paragoni tra il secondo anno di Carlo Ancelotti e quello di Rafa Benitez si sono letteralmente buttati. D’altronde, la corrente distopica che animava la tifoseria azzurra tendeva a collegare spesso i due allenatori, come una sorta di strano presagio al disastro che sarebbe poi effettivamente accaduto in questo autunno. Il Napoli è in profonda crisi, con la squadra che sembra aver dimenticato come vincere, in questo marasma insostenibile di polemiche, rivolte e colpi di teatro. L’ambiente si è ormai rotto (figuratamente e non) e la splendida alchimia squadra-città, vista durante il triennio sarrista, si è dissolta alle prime controversie. Gli azzurri mancano alla vittoria in campionato dal 19 ottobre, gara vinta 2-0 contro l’Hellas Verona al San Paolo. Di lì, tre pareggi e una sconfitta, ed una classifica tendente sempre più alla debacle.

Napoli a digiuno di vittorie: Ancelotti come Benitez

E alla fine, un collegamento tra Carlo Ancelotti Rafa Benitez c’è e non è certo la Champions vinta in bacheca. Era dai tempi del secondo anno dello spagnolo (stagione 2014/2015) che il Napoli restava a secco di vittorie in campionato per ben quattro partite. In quella temporada, gli azzurri di Benitez digiunarono per quattro partite dal 23 novembre al 14 dicembre 2014 e nuovamente per ben cinque partite dal 1 marzo al 4 aprile. Una striscia di non-vittorie mai replicatasi nel triennio di Maurizio Sarri e che ritorna, adesso, nel secondo anno del buon Carletto. Per trovare di peggio (nell’era De Laurentiis), bisogna tornare indietro alla gestione Mazzarri con sette partite di fila senza vincere (stagione 2009/2010) o addirittura all’era Reja-Donadoni, quando nel 2009 il Napoli dilapidò uno splendido girone d’andata con uno di ritorno da brividi: ben 14 partite di fila senza vincere e lo spauracchio di tornare nelle parti basse della classifica.

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