De Laurentiis pensa alla cessione del Napoli? L’indiscrezione dall’Inghilterra

De Laurentiis penserebbe alla cessione del Napoli dopo le ultime travagliate settimane. Lo sceicco Al-Thani sarebbe fortemente interessato.

E se alla fine a lasciare fosse proprio Aurelio De Laurentiis? La clamorosa indiscrezione sulla possibile cessione del Napoli arriva dall’Inghilterra dove il ‘Daily Mail’ parla di una super offerta che potrebbe fare seriamente vacillare il patron, specie dopo i fatti delle ultime settimane: dallo scontro con la squadra sul ritiro alla contestazione di una parte della tifoseria. Al momento, in realtà, non ci sono conferme sulla volontà di un disimpegno da parte di De Laurentiis ma la situazione, ovviamente, resta da monitorare.

Napoli De Laurentiis James insigne
Aurelio De Laurentiis (Getty Images)

De Laurentiis e la cessione del Napoli: super offerta da Al-Thani

L’indiscrezione arrivata dall’Inghilterra parla di un forte interesse della famiglia Al-Thani che avrebbe addirittura pronta un’offerta da 560 milioni di euro per convincere De Laurentiis a cedere la quota di maggioranza del Napoli. Gli Al-Thani d’altronde nutrono da sempre una grande passione per il calcio e sono già proprietari del Manchester City, club riportato a primeggiare in Premier League e tra i migliori del mondo. Inoltre la stessa famiglia qualche mese fa si era fatta avanti per acquistare la Roma, ma senza successo. De Laurentiis, che prese il Napoli dal 2004 e in pochi anni lo ha portato dalla Serie C alla Champions League, non sembra però intenzionato a cedere la società azzurra anche se secondo il ‘Daily Mail’ i fatti delle ultime settimane potrebbero indurlo quantomeno a pensarci. In ogni caso per saperne di più bisognerà probabilmente  aspettare il rientro in Italia di De Laurentiis, attualmente negli Stati Uniti per impegni cinematografici. La sensazione però è che difficilmente il presidente mollerà la sua creatura proprio nel momento più difficile. O almeno non prima di avere portato la barca in acque più tranquille rispetto a quelle attuali.

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