De Laurentiis e l’epurazione: due anni dopo addio a 11 “sarristi”

Aurelio De Laurentiis sembra aver intenzione di liberarsi di tutti i senatori dell’epopea di Sarri: epurazione vera e propria lunga meno di due anni

In amore e in guerra, si sa, tutto è concesso. Per Aurelio De Laurentiis l’amore con Sarri è finito lo scorso anno. Adesso però, ad un anno e mezzo di distanza, pare stia finendo anche quello con i suoi più fidi scudieri. Finito l’amore è iniziata appunto la guerra, una guerra che rischia di rivoluzionare completamente quella che è stata la formazione dell’epopea sarriana, quella che praticamente si può recitare a memoria come si faceva nel 1900. Undici su undici: da qui a giugno tutti potrebbero aver cambiato casacca, e sarebbe davvero clamoroso a soli due anni di distanza. Reina, Albiol, Jorginho e Hamsik sono già andati via ma gli attuali problemi con i senatori dello spogliatoio potrebbero far partire una vera e propria epurazione, a partire già da gennaio. Mertens e Callejon, se non si ricompone la frattura, potrebbero essere i primi a lasciare, seguiti a ruota forse da Allan col quale il rapporto è ai minimi termini. E poi a giugno toccherebbe agli altri. Lorenzo Insigne in primis, ma anche Koulibaly, Hysaj e Ghoulam.

L’epurazione di De Laurentiis: Ancelotti ci sarà?

Con ogni probabilità l’anno prossimo ci sarà un Napoli completamente nuovo, con un tesoretto da spendere per guardare al futuro. Con o senza Carlo Ancelotti alla guida? Molto dipenderà dai risultati: il primo scoglio sono le prossime due partite, che possono essere cruciali per un eventuale esonero, ma anche se si andasse avanti l’esame più importante per Ancelotti sarà a fine stagione. Se i risultati del Napoli non dovessero essere soddisfacenti, nella rifondazione azzurra potrebbe finirci anche lui.

 

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