De Laurentiis, ecco le multe: si aggireranno intorno ai 2.5 milioni complessivi

Lunedì sarà il giorno in cui verranno inviate le multe ai calciatori del Napoli per il famoso ammutinamento. De Laurentiis parla spesso con Ancelotti

De Laurentiis clausola Fabian
Aurelio De Laurentiis (Getty Images)

Dopo il silenzio prolungato del presidente azzurro Aurelio De Laurentiis post Napoli-Salisburgo, la famosa notte dell'”ammutinamento” dei calciatori azzurri che hanno fatto ritorno nelle loro case disobbedendo all’ordine societario di tornare in ritiro a Castelvolturno, sono in arrivo le multe annunciate nel comunicato del club emanato il giorno successivo. Come riporta l’edizione odierna del Corriere Dello Sport, lunedì prossimo saranno esattamente 20 giorni dall’episodio incriminato, e sarà proprio quello il giorno in cui verranno inviate le raccomandate, che seguiranno una gradualità in base a quelli che sono stati i protagonisti della sommossa che ha spaccato in due il club. “ll Napoli squadra dovrà riconoscere al Napoli società una cifra che ondeggia intorno ai due milioni e mezzo di euro, che verranno chiaramente detratte dalle buste paga. E da quel momento, eventualmente, si ripartirà, per cercare di ritrovarsi nella nebbia, per ricominciare a ricostruire il Napoli, lasciando che l’ammutinamento e la multa siano (se possibile) solo tracce scomposte del passato.”

De Laurentiis, contatti stretti con Giuntoli e Ancelotti sul caso ammutinamento

De Laurentiis sta trattando il caso direttamente in prima persona da Los Angeles parlando  con Chiavelli, Giuntoli e Ancelotti, per riflettere sul da farsi. Il gesto compiuto dai calciatori è un giusto grave, che ha minato la serenità del club lanciando un chiaro segnale di sfida ad ADL. La presenza, anche dagli Stati Uniti del patron azzurro è fissa, e nonostante il silenzio apparente non è cambiato nulla. Come evidenziato dall’edizione odierna del Corriere Dello Sport, ci sarà poi anche il tempo per il faccia a faccia con i calciatori, per discutere, raccontarsi e scendere nel dettaglio sulla motivazione che ha causato tutto. Ma adesso è tempo di sanzioni.

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