Messi e Guardiola in Serie A: si riapre la pista Arnault

Bernard Arnault, miliardario fondatore del gruppo LVMH, starebbe pensando all’acquisto del Milan con due super colpi in canna. Guardiola e Messi sogni rossoneri. 

Dopo gli apparenti interessamenti dei mesi scorsi, balzano agli onori della cronaca nuove indiscrezioni sulla possibile acquisizione del Milan da parte di Bernard Arnault. L’imprenditore francese, a capo di LVMH (gruppo di lusso nel campo della moda), secondo quanto sottolineato dal quotidiano ‘La Repubblica’ sarebbe tornato alla carica per l’acquisizione del club milanese. Elliott dal canto suo potrebbe nel caso valutare una possibile cessione nell’eventualità in cui arrivasse un’offerta soddisfacente per la società. Secondo quanto riportato dal quotidiano si sarebbe riaperto dunque il tavolo delle tra le prestigiose parti in causa, con Arnault che sarebbe propenso a investire nel marchio Milan per riportare il club ai fasti di un tempo. Secondo ‘Sportmediaset’ si tratterebbe però di una notizia che non trova troppi riscontri, e che anzi infastidirebbe gli ambienti vicini ad Elliot e Lvmh.

Milan, sognando Messi e Guardiola con Arnault

Stando a ‘La Repubblica’ l’ipotesi che Arnault investa nel Milan sarebbe tornata in auge nelle ultime settimane su pressione di alcuni consiglieri economici, che puntano dritti a sfruttare l’effetto Brexit con il nuovo triangolo finanziario Parigi-Francoforte-Milano. In tal senso il potente miliardario avrebbe lasciato la porta socchiusa affermando che qualora dovesse davvero sbarcare in Serie A vorrebbe portare con se il miglior calciatore e il miglior tecnico del mondo, ovvero Lionel Messi e Pep Guardiola. L’argentino in tal proposito proprio ieri ha alzato al cielo di Parigi il suo sesto Pallone d’oro staccando il rivale di sempre Cristiano Ronaldo. Le alternative a questi due nomi di prestigio potrebbero essere il giovane fenomeno Mbappe e il condottiero del Liverpool Jurgen Klopp. Nomi altisonanti, forse anche troppo, che fanno sognare ma che al momento non trovano eccessivi riscontri considerando anche le smentite dei mesi scorsi soprattutto da parte del figlio di Arnault che aveva fatto crollare l’interesse della sua famiglia addirittura via Instagram con messaggi rivolti direttamente ai milanisti.

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