Il modulo del Napoli è come Godot: a Udine possibile “replica”

Il Napoli affronterà sabato pomeriggio l’Udinese nella speranza di cambiare l’esito delle ultime uscite ritrovando una vittoria attesa ormai da tanto tempo. Per farlo Ancelotti potrebbe vagliare ancora una nuova alternativa tattica tra modulo ed uomini. 

Napoli, il Napoli e soprattutto i tifosi aspettano una vittoria che manca ormai dallo scorso 19 ottobre in campionato, quando gli azzurri di Ancelotti riuscirono a superare al San Paolo il Verona. Da quel momento in poi il buio totale con il solo successo in trasferta in Champions sul campo del Salisburgo a rimpinguare il bottino delle vittorie. Per il resto tanti, troppi pareggi e qualche sconfitta che hanno contribuito a far sprofondare Insigne e soci in classifica, ancorando la truppa di Ancelotti al settimo posto con la bellezza di 8 punti di ritardo sulla zona Champions League. Una vera e propria voragine allargatasi sempre di più nella vana attesa di un successo, di un cambiamento di rotta, di una rivoluzione positiva che a conti fatti non c’è mai stata davvero.

Aspettando il Napoli, Ancelotti ad Udine cerca il modulo giusto

Ciò che invece non è mancato in queste settimane sono i tentativi di Ancelotti di modificare qualcosa, tra uomini, bocciature di lusso ed anche una modifica al modulo, che i tifosi attaccati all’antico 4-3-3 sognano da tempo. Un cambio che però risiede solamente su carta e che punti alla mano non ha portato reali benefici, soprattutto nell’ultimo disastroso KO contro il Bologna. A Liverpool è arrivato invece l’unico barlume di speranza con una tattica più difensivista che ha esaltato infatti le prove di uomini con Koulibaly ed Allan. Una gioia effimera, sparita in una manciata di ore sotto i colpi di Skov Olsen e Sansone che hanno riproposto i soliti dubbi legati ad uomini e moduli. Ed ecco che sabato pomeriggio ad Udine contro i bianconeri friulani si ricomincia.

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Alle 18 alla ‘Dacia Arena’ la truppa di Ancelotti ci riproverà magari riproponendo nuovamente il 4-3-3 con i piccoletti Lozano, Mertens (escluso di lusso col Bologna) ed Insigne. A centrocampo senza Allan sarà ancora il tempo di Elmas con Fabian e Zielinski, mentre in difesa a meno di sorprese a restituire vigore alla fascia sinistra ci penserà Mario Rui con Di Lorenzo pronto a riprender posto nella sua zona di competenza. Modulo, schieramento ed uomini più simili al Napoli che fu per risollevare la testa del Napoli di oggi.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Zielinski, Elmas; Lozano, Mertens (Llorente), Insigne

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