Calciomercato Napoli, rinnovi Mertens e Callejon: ipotesi italiana per lo spagnolo

In casa Napoli continuano a tenere banco le situazioni legate ai rinnovi di Dries Mertens e José Maria Callejon. La trattativa non si sblocca. 

Non solo entrate per il Napoli che sta lavorando in maniera molto decisa anche sul futuro di calciatori in scadenza come Dries Mertens e Josè Callejon. Lo spagnolo titolare due volte su due con il nuovo allenatore sembra comunque al momento il più lontano dalla maglia azzurra nonostante l’evidente attaccamento alla maglia dimostrato con l’esultanza rabbiosa andata in scena contro il Sassuolo prima della sosta. Il nodo è ovviamente sempre quello del rinnovo che, nonostante i segnali di apertura, ancora non si è sbloccato. Secondo quanto sottolineato dall’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’ il Napoli avrebbe già fatto un’offerta importante per prolungare l’accordo di un altro paio di stagioni a Mertens, confermandogli lo stesso stipendio attuale. Il belga però vorrebbe altri tre anni di contratto, anziché due, più un bonus alla firma più alto.

Calciomercato Napoli, le cifre per Callejon: spunta anche il Milan

Callejon futuro
Callejon (Getty Images)

Discorso simile per Callejon. I due anni di ingaggio proposti da De Laurentiis a cifre identiche a quelle finora percepite (circa 3 milioni di euro) non hanno convinto l’esterno spagnolo a firmare il rinnovo, bloccando quindi la situazione in attesa di una svolta. L’ex Real Madrid gradirebbe infatti un aumento del salario fino a superare i 4 milioni di euro che al momento appare improbabile. Entro 48 ore il Napoli attende la risposta definitiva di entrambi i calciatori.

Dal canto suo Callejon potrebbe rappresentare nuovamente una tentazione ghiotta per il Milan, che ha appena ingaggiato Ibrahimovic per provare a ripartire. Si tratta naturalmente soltanto di un’idea e nulla più che andrebbe esplorata solamente dopo l’eventuale decisione definitiva dello spagnolo di non rinnovare il contratto. Ciò che è certo è che con la nuova legge che limita gli ingaggi a partire dal 2020 sembra difficile la pista cinese.

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