Il Napoli fra taglio stipendi, scadenze e caso multe: gli scenari

Il Napoli ragiona sul futuro. Fra il taglio degli stipendi e il caso multe passando per la questione delle scadenze di contratto 2020, facciamo il punto

De Laurentiis Napoli
De Laurentiis Napoli (Getty Images)

Un punto interrogativo enorme si presenta in questo momento sul calcio italiano. Molti presidenti vogliono terminare anzitempo la stagione e pensare già alla prossima, mentre c’è chi, come il Napoli di De Laurentiis, spinge per tornare a giocare anche in estate. In questo senso la Fifa viene in soccorso delle società: al vaglio c’è un nulla osta per prolungare i contratti in scadenza 2020, come, nel caso del Napoli, Mertens e Callejon. La durata è un nodo da sciogliere, ma il nodo più stretto riguarda la questione ingaggi.

La Lega ha chiesto ufficialmente all’Assocalciatori di bloccare gli stipendi fino a fine emergenza, mentre trova qualche perplessità la strada tracciata dalla Juve, che ha fatto un accordo interno con i suoi calciatori. Fra i perplessi c’è proprio il Napoli, che tramite Mattia Grassani ha fatto capire di aspettarsi un fronte comune per ridiscutere la questione su un piano sindacale. “Si è creata una frattura”, ha detto il legale azzurro alla radio ufficiale, lasciando intendere che le iniziative solitarie in questo momento sono molto poco gradite.

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Napoli, la situazione multe oltre al taglio degli stipendi

ammutinamento Napoli
Napoli in allenamento (Getty Images)

In casa Napoli al momento la situazione è fluida, sia sulla questione taglio stipendi che anche su tutto il contorno. De Laurentiis aspetta l’evolversi degli eventi, con una politica attendista che dipenderà anche dall’eventuale ripresa o meno della stagione 2019/20. Non è ancora esplosa nessuna bomba, entrambe le parti restano tranquille aspettando di capire cosa accadrà.

Anche la squadra resta in attesa. I calciatori cercano di capire a quanto dovranno rinunciare, perché è certo che a qualcosa alla fine dovranno rinunciare. Ci sono alcune situazioni da definire nello spogliatoio azzurro, che resta comunque gravato anche dalla questione multe dopo l’ammutinamento dello scorso 5 novembre. Altra questione da definire, che andrà a pesare molto anche sulla trattativa per gli ingaggi.

Giancarlo Colono

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