Reina nostalgico: “Il Napoli di Sarri non lo rivedremo più”

Pepe Reina, ora all’Aston Villa, ricorda i bei momenti passati a Napoli: i successi sfiorati e il calcio champagne di Sarri su tutti.

Reina Napoli
Reina Napoli (Getty Images)

182 presenze con la maglia del Napoli e un amore smodato verso i colori azzurri: Pepe Reina è ancora oggi uno degli idoli della tifoseria partenopea, nonostante la sua carriera sia continuata dapprima al Milan e poi in Inghilterra, dove ora difende i pali della porta dell’Aston Villa. Per lo spagnolo quattro stagioni intense all’ombra del Vesuvio, tre delle quali con Maurizio Sarri in panchina.

Intervistato da ‘Il Corriere dello Sport’, il portiere spagnolo ha parlato con piacere di quella squadra che col suo gioco fece innamorare l’Italia e l’Europa, lasciando un’impronta in coloro che amano il bel calcio: “Napoli è la mia dimensione ideale e quando andai a Monaco me ne accorsi subito: volevo di nuovo quello che avevo lasciato. Al Bayern ero dietro a Neuer nelle gerarchie, volevo tornare immediatamente. Non avrei potuto fare una scelta migliore: nei tre anni passati con Sarri mi sono divertito come mai prima di quel momento. Purtroppo non rivedremo più una squadra giocare in quel modo, Sarri ci portò oltre i nostri limiti.

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Reina innamorato del Napoli: quanti campioni oltre a lui

Reina Napoli
Reina Napoli (Getty Images)

In quel Napoli non c’era il solo Reina ad eccellere: “Avete visto il miglior Koulibaly, il miglior Mertens, Allan strepitoso, Albiol grande guida, Callejon e Insigne preziosi. Ad un certo punto della seconda stagione sembrava quasi che giocassimo a memoria. Non c’erano primedonne, tutti erano umili e disponibili: il nostro leader era il gioco. Il primo addio? La verità è semplice: il Napoli avrebbe dovuto riscattarmi dal Liverpool ma i conti non tornavano e dovetti cercarmi una nuova sistemazione. Poi fu il presidente De Laurentiis a riprendermi”.

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