Meteore – Pavoletti al Napoli: un affare poco Pavoloso

Meteore al Napoli – L’arrivo da titolare designato per sostituire Milik, l’esplosione di Mertens, 289 minuti in 8 mesi e zero goal: la storia di Pavoletti.

Leonardo Pavoletti è l’uomo scelto dal Napoli nel dicembre 2016 per sopperire al grave infortunio occorso a Milik ed allo stesso tempo sostituire Manolo Gabbiadini, ormai fuori dal progetto tattico di Sarri e ceduto qualche settimana dopo al Southampton per 17 milioni di euro. L’attaccante livornese, reduce dall’exploit col Genoa, però sul Golfo non avrà mai la sua occasione. ‘Colpa’ dell’improvvisa esplosione di Mertens nel ruolo di falso 9 ma anche dell’ostracismo tattico nei suoi confronti da parte dell’attuale tecnico della Juventus.

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Pavoletti al Napoli: 289 minuti in 8 mesi e zero goal

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Pavoletti a secco (Getty Images)

Pavoletti, acquistato dal Genoa per 16 milioni di euro più due di bonus, debutta in maglia azzurra al ‘San Paolo’ il 10 gennaio 2017 subentrando proprio al posto di Gabbiadini nella gara di Coppa Italia contro lo Spezia. Sembra l’inizio di una possibile storia d’amore, sarà solo un tenue fuoco di paglia che durerà lo spazio di pochi mesi. Esattamente otto.

Pavoletti, maglia 32 sulle spalle, il 30 agosto dello stesso anno infatti si trasferisce al Cagliari in prestito con obbligo di riscatto fissato a 10 milioni di euro diventando l’acquisto più costoso nella storia del club sardo. Da gennaio ad agosto Pavoletti metterà insieme appena 289 minuti in 10 presenze di cui solo tre da titolare (contro Chievo e Crotone in campionato e Fiorentina in Coppa Italia) senza mai riuscire a trovare la via del goal. Sarri d’altronde come detto reinventa Mertens punta centrale con ottimi risultati e decide di puntare con decisione sul belga mentre il presunto vice-Milik, forse non adatto al suo calcio, finisce inevitabilmente per riscaldare la panchina.

La rivincita a Cagliari e il record europeo

Pavoletti Cagliari Napoli
Pavoletti esulta al ‘San Paolo’ (Getty Images)

L’attaccante si prenderà la sua rivincita su Sarri e sul Napoli a Cagliari dove alla prima stagione segna 11 goal in 33 presenze di cui ben 9 di testa, facendo registrare il record europeo della specialità: nessuno quell’anno ha fatto meglio di Pavoletti che intanto per tutti, a Cagliari e non solo, diventa Pavoloso tanto che nel novembre 2018 arriva anche il ritorno in Nazionale dopo più di due anni di assenza dal giro azzurro. Nel 2018/19 le cose se possibile vanno ancora meglio per Pavoletti: i goal sono addirittura 18, di cui 16 in campionato e 10 sempre di testa. La specialità della casa.

L’esperienza in azzurro, insomma, resterà per sempre una sfortunata parentesi per il bomber livornese che qualche tempo fa ha dichiarato: “Io ero andato a Napoli per diventare protagonista ma poi sono diventato peggio di un gregario”. Troppo poco per chi col tempo ha dimostrato di poter essere Pavoloso.

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