Infortunio Insigne, le ultime: si attende l’esito degli esami

Insigne ha rimediato un infortunio durante Napoli-Lazio che rischia di fargli saltare la trasferta di Barcellona: ecco l’esito della risonanza magnetica.

Infortunio Insigne
L’infortunio di Insigne (Getty Images)

La gioia per un importante successo si è subito tramutata in ansia per le condizioni di Lorenzo Insigne, uscito malconcio dal match del ‘San Paolo’ contro la Lazio: il capitano del Napoli ha lasciato il campo in lacrime, consapevole della vicinanza temporale della trasferta di Barcellona che deciderà le sorti partenopee in Champions League. Un infortunio che non ci voleva, arrivato proprio nel momento cruciale della stagione e a ridosso di una partita chiave, che potrebbe segnare il definitivo salto di qualità in Europa della truppa guidata da Gennaro Gattuso.

A circa 36 ore dall’infortunio, Insigne si è sottoposto alla risonanza magnetica che, come riportato da ‘Sky Sport’, ha dato il seguente esito: il quadro clinico è migliorato rispetto a sabato sera, ma resta comunque uno stato infiammatorio all’inserzione dell’adduttore. Già da oggi il classe 1991 sosterrà le terapie del caso per provare a forzare i tempi e tornare a disposizione di mister Gattuso, che difficilmente può fare a meno di lui in un momento delicato come questo, da cui dipende buona parte dei giudizi sul suo operato che rimane comunque positivo.

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L’infortunio di Insigne è meno grave del previsto: ma per il recupero lampo è dura

Insigne capitano Napoli
Lorenzo Insigne (GettyImages)

La sfida contro il Barcellona è in programma sabato sera, tra cinque giorni dunque: lasso di tempo brevissimo in cui Insigne si impegnerà al massimo per guarire completamente dall’infortunio e tornare regolarmente al suo posto nell’undici titolare che affronterà Messi e compagni al ‘Camp Nou’. Alla luce dei miglioramenti l’ottimismo in casa Napoli è in crescita, anche se ad oggi è impossibile fare previsioni sull’impiego dal primo minuto del capitano. Ai tifosi non resta che incrociare le dita e sperare.

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