Giuntoli su Barcellona-Napoli: “Sognare non è vietato”

Cristiano Giuntoli crede nell’impresa del Napoli in Champions e spiega il perché dell’acquisto di Victor Osimhen, il più pagato nella storia del club.

Giuntoli Napoli
Giuntoli Napoli (Getty Images)

Meno quattro alla partita delle partite, crocevia di una stagione che ha regalato la Coppa Italia dopo un avvio in salita: sabato 8 agosto il Napoli tenterà l’impresa sul campo del Barcellona per accedere alla Final Eight di Champions League che si terrà in Portogallo, nuova formula resasi necessaria per snellire la competizione che ha risentito dell’emergenza Coronavirus. All’andata al ‘San Paolo’ finì 1-1 e ciò vuol dire che al ritorno il Napoli dovrà vincere o pareggiare con due goal segnati in su per ottenere la qualificazione.

Esito per nulla impossibile, almeno ad ascoltare le dichiarazioni di Cristiano Giuntoli che, ai microfoni di ‘Sportmediaset’, ha dato la carica alla squadra: Sognare non è vietato. Daremo il massimo e cercheremo di fare una bella figura: con un pizzico di fortuna a nostro favore potremo passare il turno”.

Attenzione rivolta anche ai rinnovi di quei giocatori ritenuti indispensabili per la crescita: Stiamo parlando con Maksimovic, Zielinski, Mario Rui, Elmas e Di Lorenzo. Speriamo di poter rinnovare il contratto a tutti loro a breve e di aggiungere altri giovani al nostro patrimonio. Insigne? E’ il nostro capitano e la nostra bandiera: ha altri due anni di contratto, ci sarà tempo di discuterne con lui.

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Osimhen al Napoli, Giuntoli: “Acquistato per due motivi”

Napoli Osimhen
La corsa di Osimhen (Getty Images)

Il Napoli ha già messo a segno un grande colpo per l’attacco, Osimhen dal Lille: “L’abbiamo preso per la voglia di attaccare la linea avversaria e le doti in fase di non possesso di aggredire e giocare al servizio della squadra. Rispetto agli altri attaccanti presenti in rosa ha delle caratteristiche diverse.

Sul futuro Giuntoli ha le idee chiare: Un progetto ha bisogno di tempo per affermarsi. Nell’ultimo anno e mezzo ci sono stati tanti cambiamenti: il girone di ritorno è stato ottimo, da Champions, in più abbiamo portato a casa la Coppa Italia che vale l’Europa League”.

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