Napoli su Emerson Palmieri: il piano di Giuntoli per convincere il Chelsea

Emerson Palmieri è uno degli obiettivi del Napoli: dopo Bakayoko, Giuntoli potrebbe imbastire un’altra operazione col Chelsea.

Napoli Emerson Palmieri
Emerson Palmieri in azione con la maglia dell’Italia (Getty Images)

La sessione invernale del calciomercato è alle porte e in casa Napoli sono diversi gli obiettivi da puntare ed, eventualmente, centrare: uno di questi è necessario per rinforzare la fascia sinistra e porta direttamente a Londra, al Chelsea, dove gioca Emerson Palmieri. L’esterno italo-brasiliano non è un nome nuovo nelle dinamiche di mercato relative ai club italiani: in passato fu l’Inter a muoversi per lui, ora invece sembra essere arrivato il turno del Napoli che con la società londinese ha concluso l’affare Bakayoko, prelevato ai primi di ottobre con la formula del prestito oneroso fino a giugno.

Secondo quanto riferito da ‘La Gazzetta dello Sport’, la pista che conduce ad Emerson Palmieri non è affatto da sottovalutare: Giuntoli vanta un ottimo rapporto con il Chelsea e l’intenzione del direttore sportivo partenopeo sarebbe quella di strappare un prestito fino a giugno, in modo da non andare ad intaccare le finanze societarie. Le possibilità che l’affare vada in porto esistono eccome: l’ex Roma sarebbe ben lieto di sbarcare alla corte di Gattuso, dove ritroverebbe quasi certamente un minutaggio più adeguato alle sue doti. In stagione, infatti, Emerson Palmieri è stato utilizzato da Lampard soltanto in otto occasioni, metà delle quali subentrando a gara in corso. Un maggiore impiego sarebbe utile per non correre il rischio di non essere convocato da Roberto Mancini per gli Europei itineranti che avranno luogo la prossima estate.

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Emerson Palmieri al Napoli? Dipende da Ghoulam

Una delle condizioni primarie affinché Emerson Palmieri vesta la maglia del Napoli a partire da gennaio, è la cessione di Faouzi Ghoulam: Giuntoli dovrà trovare prima una sistemazione all’algerino, che però resta di difficile collocazione in virtù dei 3,5 milioni d’ingaggio che spaventano le pretendenti. La società azzurra dovrebbe quindi accollarsi parte dello stipendio per facilitare l’uscita dell’ex Saint-Etienne, propedeutica all’arrivo di Emerson Palmieri, ad oggi prima opzione per la corsia mancina.

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