Juve-Napoli, 7 mesi dopo ancora una finale: quante novità nelle formazioni

La finale di Coppa Italia è un lontano ricordo e le formazioni di Juve e Napoli sono decisamente diverse da quando si sono sfidate l’ultima volta: le novità tra moduli e protagonisti della Supercoppa.

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Gattuso e Ronaldo in Napoli – Juventus (Getty Images)

Dopo sette mesi, Juventus e Napoli rubano nuovamente la scena per contendersi un trofeo. L’ultima volta che si sono affrontate era il 17 giugno in finale di Coppa Italia. Si sarebbero dovute incontrare in campionato il 4 ottobre, ma dopo due ricorsi, sentenze e tante polemiche, la gara è stata rinviata a data da destinarsi. Dunque, eccole una di fronte all’altra. Dopo poco più di mezzo anno sono cambiate tantissime cose tra le due squadre. Moduli, interpreti, allenatori e i protagonisti della gara di questa sera saranno diversi anche a causa delle indisponibilità.

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Juve-Napoli, Coppa Italia lontano ricordo: quante novità tra le formazioni

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Lozano e Petagna, nuovi protagonisti di Juve-Napoli (GettyImages)

Rispetto alla finale di Coppa Italia dello scorso giugno, innanzitutto è cambiata la panchina della Juventus. Andrea Pirlo ha rimpiazzato Maurizio Sarri e ha modificato il sistema di gioco della squadra bianconera, ma ancora non è riuscito a esaltare le qualità dei singoli e del collettivo. Per il neo-allenatore e amico di Gattuso è una grande chance quella di stasera, ma deve fare i conti anche con molte indisponibilità importanti. Infatti, a causa del Covid non faranno parte della gara De Ligt, Cuadrado e Alex Sandro. Inoltre, sono stati lasciati fuori dai convocati Demiral e Dybala per infortunio. Al di là del difensore turco, i 4 indisponibili sono stati titolari nell’ultimo match disputato contro il Napoli. Oltretutto, di quella formazione schierata da Sarri non ci sono più Pjanic, Matuidi e Diego Costa ceduti nel mercato estivo.

Pirlo ha cercato di imporre un modulo diverso, passando dal 4-3-3 ad un 3-5-2, a volte mascherato dal 4-4-2. Così, anche Gattuso ha cambiato lo schieramento iniziale della propria formazione. Infatti, nella finale di Roma di Coppa Italia, il Napoli propose il classico 4-3-3. Al momento, invece, il modulo più utilizzato dal mister è il 4-2-3-1. Tra gli azzurri è cambiata anche la consapevolezza. Se a giugno la squadra partiva un po’ da sfavorita (il campo ha poi detto il contrario), quest’oggi se la giocherà alla pari contro la Juventus, sia per meriti del collettivo, che per demeriti degli avversari.

Ci sarà un nuovo protagonista su tutti che potrà fare la differenza nella formazione partenopea. Hirving Lozano è diventato inamovibile e fondamentale per il gioco offensivo. Ha trovato ormai il feeling giusto con i compagni di reparto e con il capitano Insigne. Per la sfida di questa sera, saranno diversi anche i punti estremi dell’undici di Gattuso. A differenza della finale di Coppa Italia dello scorso anno, ci sarà Ospina tra i pali e, con ogni probabilità, Petagna centravanti. Mertens farà sicuramente ingresso in campo a gara in corso.

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