Cuore, difesa, gruppo: così il Napoli ha battuto la Juve

Tanto cuore e una difesa solida regalano al Napoli la vittoria contro la Juve. Gattuso ne perde altri due: infortuni per Lozano e Ospina.

Nella sera di San Valentino il Napoli ritrova la vittoria, batte la Juventus prendendosi una rivincita e inverte la rotta dopo le due sconfitte consecutive subite tra campionato e Coppa Italia contro Genoa e Atalanta.

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Cuore e difesa: Napoli più forte delle assenze

Il Napoli, privo della coppia di centrali titolare, non ha entusiasmato per qualità del gioco ma si è difeso con grande ordine rischiando davvero poco. Il tutto in totale emergenza. Durante il riscaldamento infatti anche Ospina ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema muscolare, mentre nel finale il Napoli è rimasto di fatto in dieci uomini a causa dell’infortunio di Lozano, ancora una volta trai migliori in campo e sicuramente il più pericoloso dei quattro davanti. Tra i protagonisti a sorpresa di Napoli-Juve spiccano sicuramente due nomi: Meret e Rrhamani. Il primo, chiamato a freddo per sostituire Ospina, è stato decisivo in almeno un paio di occasioni nel secondo tempo. Il secondo, alla prima da titolare in un big match con la maglia azzurra, ha dominato in area di rigore annullando completamente Morata. Uno che attualmente è capocannoniere in Champions League alla pari di Haaland. Due prestazioni che lasciano ben sperare in vista delle prossime settimane quando il Napoli avrà ancora bisogno di entrambi.

Insigne Politano Lozano
Insigne fa 100 (Getty Images)

Il messaggio della squadra: tutti con Gattuso

Dopo 96 minuti tiratissimi e settimane di polemiche roventi intorno alla panchina di Gattuso, una delle scene più belle è arrivata proprio al fischio finale quando tutta la squadra ha stretto il tecnico in un sentito abbraccio in mezzo al campo. Segnale chiaro di come il rapporto tra i giocatori ed il tecnico sia ancora solidissimo ed un messaggio forte alla società: Gattuso non si tocca, almeno fino al termine della stagione. Poi ovviamente l’ultima parola spetterà al presidente. Il Napoli però è vivo ed ancora in corsa su due fronti. Giovedì intanto si va a Granada con gli uomini contati ma il morale alto. La zona Champions è di nuovo ad un passo.

La rivincita del capitano: Insigne fa 100 dal dischetto

E poi c’è lui, il capitano. L’errore pesantissimo dal dischetto in Supercoppa Italiana pesava nella testa e sulle gambe di Insigne, che nella notte di San Valentino ha fatto di nuovo innamorare tutta Napoli sparando sotto la traversa il rigore che ha regalato tre punti pesantissimi, riacceso la stagione azzurra e permesso a Lorenzo di raggiungere finalmente la fatidica quota 100 inseguita ormai da tante, troppe settimane. Il Napoli riparte anche da qui.

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