“Il Napoli non gioca per lui”: Osimhen contro Osimhen

In casa Napoli tiene banco il caso Osimhen. L’accante ha deluso contro il Granada e il fratello attacca Gattuso, ma lui lo smentisce.

Ancora polemiche intorno a Osimhen. Dopo l’infortunio alla spalla in nazionale e la positività al coronavirus, con tanto di voci poi smentite sulla presunta variante portata a Napoli proprio dall’attaccante nigeriano, a fare discutere stavolta sono le dichiarazioni rilasciate dal fratello a ‘Radio Marte’.

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Il fratello attacca: “Il Napoli deve giocare per Victor”

Andrew Osimhen infatti giovedì, prima della partita contro il Granada, ha difeso Victor spendendo parole non troppo tenere nei confronti di allenatore e compagni: “Sta molto bene, non penso che abbia altri problemi per ora. Mi sembra solo che il Napoli non giochi per il suo attaccante, la squadra non esalta le capacità realizzative di Victor e finché non sarà così lui non potrà segnare i gol che vuole segnare. Sicuramente stare fuori è stato penalizzante ma da quando è rientrato non è stato messo in condizione di esprimersi a meglio. Il Napoli deve giocare più da squadra e più per lui”.

Osimhen contro Osimhen: “Amo il Napoli”

Dichiarazioni che non sono piaciute ai tifosi, tanto che Osimhen ha deciso di correggere il tiro smentendo di fatto il fratello con una storia pubblicata su Instagram: “Desidero chiarire che chiedere un’opinione relativa al calcio a un mio parente non è la stessa cosa che chiedermelo direttamente. Amo il Napoli, il club, il mio allenatore e la mia squadra. Amo soprattutto i miei compagni di squadra e spero di continuare a crescere e migliorare per aiutarli ancora di più. Questa è la mia opinione ufficiale e vi chiedo di rispettarla. Nessuno è il mio portavoce o altro”.

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Gattuso abbracciato da Osimhen (GettyImages)

Gattuso lo difende: “Il problema non è lui”

Adesso però Gattuso si augura che le risposte arrivino in campo, dato che anche a Granada l’attaccante non ha certo brillato, anzi. Il tecnico fino ad oggi ha sempre difeso Osimhen, che dopo un lungo stop d’altronde ha bisogno di tempo per ritrovare la forma migliore: “93 giorni fuori non sono pochi. È stato fermo, gioca con una fasciatura, non è ancora al 100%. Deve trovare continuità e brillantezza per giocare come sa. Ha tante pause, non scatta con continuità, lo dicono i dati e i numeri. Ma il problema nostro non è solo Osimhen ora”. Resta il fatto che 2 gol in 15 presenze siano decisamente troppo pochi per chi dovrebbe essere il bomber della squadra. La parola, adesso, passa al campo.

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