Barcellona-Napoli, direzione di gara “casalinga”: un dato fa riflettere

Barcellona-Napoli, la direzione di gara ha lasciato perplessi: l’arbitro rumeno “casalingo” nelle decisioni: il dato è eloquente

La partita del Camp Nou Barcellona-Napoli è ormai agli archivi ed in casa azzurra c’è già da pensare alla prossima sfida, quella di campionato lunedì prossimo. La squadra di Spalletti se l’è giocata in casa dei blaugrana, pur se le statistiche premiano i padroni di casa, almeno nei tiri.

Barcellona-Napoli, una fase di gioco
Una fase di gioco tra Victor Osimhen e Gerard Pique in Barcellona-Napoli (LaPresse)

Va però detto come Meret, nel corso dei 90′, sia stato impegnato severamente solo in un’occasione. Un po’ pochino per suffragare la tesi di Piquet dei 4-5 gol possibili per i catalani. Peraltro il Barcellona è andato in rete solo dagli undici metri; un calcio di rigore impeccabile a norma di regolamento, con l’arbitro tedesco Dankert in sala Var probabilmente a scandagliare ogni singolo frame per vedere il tocco di mignolo di Juan Jesus.

E’ stato il Var, infatti, a richiamare l’arbitro rumeno Kovacs all’Ofr; solo dopo visione al monitor il fischietto ha poi concesso la massima punizione poi trasformata da Ferran Torres.

Barcellona-Napoli, la disparità di ammonizioni

Barcellona-Napoli contrasto di gioco
Un contrasto tra Ferran Torres e Juan Jesus durante Barcellona-Napoli (La Presse)

Non solo il rigore, seppur sia naturalmente stato l’episodio finito sotto la lente d’ingrandimento. E’ stata proprio la gestione totale della gara a non convincere appieno in casa Napoli.

Rileggendo le statistiche, balza subito agli occhi un dato inequivocabile, relativo ai cartellini gialli sventolati nei 90′. Quattro gli ammoniti in casa Napoli; Anguissa, Fabian Ruiz, Mario Rui e Meret, quest’ultimo per perdita di tempo nei minuti di recupero.

Quattro gialli per un totale di otto falli commessi; di fatto i calciatori del Napoli hanno subìto una sanzione ogni due interventi fallosi, per una media del 50%, davvero elevatissima. Una direzione di gara decisamente severa da parte di Kovacs. Ma si è comportato allo stesso modo con i padroni di casa?

Assolutamente no. Il Barcellona ha addirittura commesso ben 14 falli, sei in più degli azzurri ma senza ricevere cartellini gialli. Certo, ogni fallo va sanzionato in base alla gravità, ma in più di un’occasione i padroni di casa avrebbero meritato il giallo, in primis l’intervento durissimo di Eric Garcia al 24′ su Zielinski. Un fallo davvero brutto, in ritardo e senza possibilità di colpire il pallone punito solo con un richiamo.

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Una gestione, insomma, decisamente poco convincente del rumeno, che ha concesso troppo ai padroni di casa. L’augurio, in casa azzurra, è che nella gara di ritorno ci possa essere più equilibrio.

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