Nainggolan chiaro su Mertens: parole che insinuano un terribile sospetto

Lo scarso impiego di Mertens continua a dividere: di ciò ha parlato anche Nainggolan, rivelando quelli che secondo lui sarebbero i motivi.

Dries Mertens Nainggolan
Dries Mertens con la fascia di capitano del Napoli in una partita di Serie A (LaPresse)

Sono destinate a separarsi a fine stagione le strade di Dries Mertens e del Napoli: contro il Verona, il belga è rimasto seduto in panchina e non è stato chiamato in causa, nemmeno nel finale quando è toccato – seppur per pochissimi minuti prima del problema fisico – a Petagna. Se prima raccoglieva le briciole, ora a ‘Ciro’ non sono rimaste nemmeno più quelle: la mancata prosecuzione del rapporto è il classico segreto di Pulcinella, anche i muri sanno che il rinnovo – auspicato da parte dei tifosi – non arriverà mai. De Laurentiis non eserciterà l’opzione unilaterale che consentirebbe di prolungare l’accordo, chiudendo di fatto una storia d’amore iniziata nel 2013, agli albori del progetto di ‘internazionalizzazione’ del club con la nomina di Rafa Benitez e gli acquisti, tra gli altri, di Callejon e Higuain.

Proprio questo pericoloso stallo contrattuale sarebbe alla base delle continue esclusioni di Mertens dall’undici titolare secondo il connazionale Radja Nainggolan che, intervistato dalla trasmissione ‘Radio Goal’ in onda sulle frequenze di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’, ha insinuato il terribile dubbio: “So che Spalletti ha sempre avuto rispetto per Dries, quando lo affrontava da avversario lo temeva sempre. Non so se dietro a tutte queste panchine ci siano delle scelte di carattere societario, visto il contratto in scadenza a giugno. Come funziona il calcio lo sapete….

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Tra Mertens, Spalletti e Scudetto: “E’ un vincente nato”

Luciano Spalletti Nainggolan Mertens
Luciano Spalletti mentre dà indicazioni ai suoi giocatori dalla panchina (LaPresse)

Nainggolan, ora in forza all’Anversa in patria, ne ha avute anche per il suo mentore in panchina e sulla sua ex squadra, l’Inter, diretta concorrente degli azzurri nella corsa al titolo e scavalcata in classifica proprio poche ore fa: Spalletti è un vincente nato che lavora sicuramente per portare a casa lo Scudetto, altrimenti cosa è venuto a fare in un club importante come il Napoli? L’Inter ha qualcosa in più delle altre e per me è ancora la favorita, il Napoli deve lavorare senza la pressione di dover vincere a tutti i costi: questa è la condizione migliore per rendere al massimo. Spalletti è un grande estimatore di Lobotka, ma anche di Elmas”.

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