La “caduta” e lo show: la curiosa storia di Insigne a Firenze

Il Napoli ospiterà la Fiorentina affidandosi alla giocate di Insigne. Il capitano, ogni volta che affronta i viola, è sinonimo di garanzia.

Il Napoli ospiterà la Fiorentina nel match valido per la 32esima giornata di serie A. Gli azzurri sono perfettamente consapevoli che non c’è possibilità di sbagliare per credere fino in fondo alla vittoria dello scudetto.

Lorenzo Insigne
Lorenzo Insigne (LaPresse)

Di fronte una squadra ben organizzata, guidata da un allenatore in grado di riportare entusiasmo a Firenze, nonostante  la cessione record di Vlahovic ai bianconeri. Spalletti si affiderà all’enorme talento del proprio capitano, Insigne, tornato al gol grazie alla rete realizzata contro l’Atalanta a Bergamo. Il numero 24 sarà, infatti, l’osservato speciale per questa sfida in quanto la viola rappresenta una sorta di Musa ispiratrice per il talento azzurro.

Insigne, la Fiorentina è nuovamente nel mirino

Insigne ritrova al Maradona la sua vittima preferita. Contro la Fiorentina, il capitano ha sempre mostrato giocate da campione andando in gol con grande frequenza ma la mente riporta anche al brutto infortunio rimediato al Franchi. Sono ben 9 i gol realizzati dal talento azzurro contro i viola in campionato, 11 considerando la doppietta nella finale di Coppa Italia di maggio 2014. Il capitano ha il delicato compito di caricarsi la squadra sulle spalle trascinandola alla vittoria e il gol ritrovato a Bergamo sembra una sorta di pre-allarme per la formazione di Italiano. Da sottolineare, però, una particolare statistica: in questa stagione, in campionato, Insigne ha siglato 8 reti, 7 delle quali concretizzate su calcio di rigore. L’ultima e unica rete di movimento dell’attaccante è stata realizzata all’Olimpico nella sfida vinta dai partenopei 2 a 1 contro la Lazio, il 27 febbraio 2022.

Napoli-Fiorentina, due squadre in grande spolvero

Il confronto tra Napoli e Fiorentina pone di fronte due squadre reduci da un ottimo periodo di forma. Gli azzurri vantano tre vittorie consecutive con Udinese, Verona e Atalanta mentre, l’ultima sconfitta, risale al match di San Siro del 6 marzo, perso dai partenopei contro il Milan. La Fiorentina, invece, ha ottenuto due vittorie, contro Bologna ed Empoli, e due pareggi contro Verona ed Inter. Per quanto riguarda le formazioni, Spalletti potrà contare su Osimhen pienamente recuperato mentre, l’unico dubbio rimane il ballottaggio tra Politano e Lozano. Italiano sembra voler confermare Cabral dal primo minuto al posto di Piatek e giocarsi la carta Amrabat, considerata la squalifica di Torreira.

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