Iannicelli non ci sta e sbotta: “Che c’entra adesso Dybala?”

Durante la trasmissione Tutti in Ritiro su Canale 21, al termine della partita tra Napoli e Anaune Val di Non è intervenuto Peppe Iannicelli, che tra le altre cose ha parlato anche della cessione di Koulibaly.

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Kalidou Koulibaly (Foto LaPresse)

Le sue parole: “Vorrei dire una cosa a chi fa polemiche sulla vendita di Koulibaly. Il Napoli aveva previsto la sua cessione e sulla pista asiatica (Kim, ndr) si era mosso in anticipo – ha dichiarato -, così come si era mosso in anticipo per sostituire Insigne, che aveva l’accordo con il Toronto già dallo scorso inverno. E’ il segno di una società che resetta, abbassa il monte ingaggi e lavora per mantenere inalterato il tasso tecnico della squadra. Non bisogna innamorarsi dei nomi, tanta gratitudine per Koulibaly, Mertens e tutti gli altri ma ad un certo punto devi saper voltare pagina e dare fiducia a giocatori che potranno conquistare la fiducia del Napoli. D’altronde i primi anni di Koulibaly non furono molto felici, ci vuole prudenza.”

Iannicelli sull’arrivo di Dybala: “Non è una priorità”

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Paulo Dybala (Foto LaPresse)

Il giornalista Peppe Iannicelli nel corso della trasmissione ha parlato anche di Dybala, acquisto di cui non è molto convinto: “Che c’entra Dybala con Koulibaly? Dybala non è una priorità, abbiamo perso Kalidou e bisogna prendere un difensore. Bremer sarebbe stato perfetto ma è indirizzato verso l’Inter. Ho avuto il privilegio di essere dal vivo allo Juventus Stadium quando Dybala fece la sua più bella partita alla Juve contro il Barcellona in Champions League. Il problema è dopo quella partita, da lì in poi è stata poca roba, negli ultimi due anni è stato mediocre e non ha vinto neanche lo Scudetto con i bianconeri, ed in Italia è una notizia. La Juve ha preferito lasciarlo andare e l’Inter ha preferito prendere Lukaku di ritorno dalla Premier League. Ci si innamora della suggestione ma l’argentino non è utile nella batteria degli attaccanti. Un buon acquisto potrebbe essere il Cholito Simeone, giovane e con voglia di esplodere, e che potrebbe infiammare la piazza. Una chips la punterei sul suo nome.”

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