Spalletti cambia modulo con Simeone? Il retroscena fa riflettere

Giovanni Simeone è sempre più vicino al Napoli. L’arrivo dell’argentino può fare cambiare modulo a Spalletti? 

Andrea Petagna è sempre più vicino al Monza. Per questo il Napoli sonda il mercato in cerca di un rinforzo da aggiungere al reparto di Luciano Spalletti che possa fare rifiatare Victor Osimhen. Il profilo in cima alla lista dei desideri della dirigenza del Napoli è quello di Giovanni Simeone. Il Cholito ha già detto sì, e in modo molto entusiasta al progetto azzurro. L’attaccante argentino è pronto a questa nuova avventura, e a mettersi in discussione in palcoscenici importanti come quelli della Champions League.

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Luciano Spalletti (LaPresse)

Anche i discorsi con il Verona sembrano decisamente bene avviati: i club sembrano avere trovato un’intesa sulla base di un prestito con obbligo di riscatto fissato a 17 milioni. Tutto, insomma, sembra bene avviato verso un felice matrimonio tra Simeone e il Napoli. Per l’accelerata decisiva come da prassi societaria, che impone le cessioni prima degli acquisti, si attende il via libera definitivo alla cessione di Petagna al Monza. Poi l’attaccante argentino dovrebbe sbarcare a Napoli.

E’ un colpo sicuramente importante per gli azzurri, visto l’incredibile ultima stagione giocata dal Cholito a Verona. In 35 presenze infatti ha messo a segno ben 17 gol. Tre in più, per intenderci, di Osimhen che gli sarebbe certamente davanti nelle gerarchie.

Ecco perché nasce un legittimo quesito: Simeone non sarebbe un acquisto un po’ sprecato per limitarlo solo a spezzoni di gara e a qualche turnover ragionato per fare rifiatare Osimhen? Non sarebbe meglio sfuttare l’ultima stagione e l’alto morale per provare a trovare la sua definiticva consacrazione?

Simeone e Osimhen insieme? Spalletti in carriera lo ha già fatto

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Luciano Spalletti (LaPresse)

Queste idee potrebbero essere balenate anche nella mente di Luciano Spalletti, almeno stando a quanto detto dall’ex capitano azzurro Francesco Montervino a Canale 8.
Spalletti, infatti, avendo a disposizione Giovanni Simeone potrebbe decidere di non sacrificarlo in panchina, ma usarlo come “fattore sorpresa” modificando il suo modulo fidato.

Il tecnico sino ad ora si è affidato al 4-2-3-1, e dalle indiscrezioni che trapelano dal ritiro, vista la partenza di Mertens, quest’anno sembra sempre più orientato verso un 4-3-3. Non è escluso però che l’arrivo del Cholito possa portare…un ritorno al passato. “Parlando per esperienza personale, Simeone e Osimhen possono giocare insieme” ha detto Montervino.

“Ad Ancona nel 2002 giocavano con il doppio attaccante, con Tiribocchi e Vieri. Quel 3-5-2 al Napoli stonerebbe perché si deve valorizzare Kvaratskhelia, che è molto forte, però potrebbe usare un 4-3-1-2 o 4-4-2″. Il Cholito e Osimhen sono due centravanti, ha chiarito,  “Simeone è un numero nove, molto diverso da Mertens anche se meno talentuoso” ha spiegato. Con un po’ di lavoro però Spalletti potrebbe riuscire a farli coesistere, aumentando il potere offensivo del Napoli e massimizzando l’investimento fatto dalla società sull’attaccante argentino.

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