Napoli, un miracolo economico targato Giuntoli: il dato é impressionante

Il Napoli è una squadra che sta continuando a crescere nel corso degli anni, merito anche del miracolo economico di Cristiano Giuntoli.

Nella serata di ieri, il Napoli ha sfoderato una super prestazione travolgendo 4-1 il malcapitato Liverpool, con i Reds che tornano in Inghilterra completamente frastornati dall’uragano azzurro che si è abbattuto su di loro. Gli azzurri hanno così confermato l’ottimo inizio di campionato, facendo capire di essere una squadra molto temibile quando riesce ad esprimere al meglio le proprie qualità.

Giuntoli
Il ds del Napoli Cristiano Giuntoli (LaPresse)

Nel corso degli anni, il Napoli ha fatto passi da gigante, crescendo molto sotto tutti i punti di vista pur non investendo tantissimo come fanno i top club italiani ed europei. La società azzurra, come rimarca spesso De Laurentiis, è una delle poche società senza debiti in Italia e nonostante non si siano fatte spese folli è sempre lì a lottare per piazzamenti importanti. Merito di Cristiano Giuntoli che in questi anni è riuscito a costruire davvero un miracolo economico con quello che gli ha messo a disposizione il patron romano.

Il “metodo Giuntoli” fa sorridere il Napoli: il sorprendente dato

Stanislav Lobotka
Stanisvlav Lobotka, secondo acquisto più pagato del Napoli dopo Osimhen (LaPresse)

Il Napoli che ieri ha affrontato e travolto il Liverpool in maniera abbastanza netta è sceso in campo schierando giocatori che, presi singolarmente, sono stati pagati dal club azzurro non oltre i 25 milioni di euro. E’ questo il dato più impressionante che emerge dalla sfida di ieri, con quello che potremmo definire “metodo Giuntoli” che sta dando i suoi frutti, facendo sorridere il Napoli.

Escludendo Osimhen che è stato strapagato dal Napoli, tutti gli altri affari del ds azzurro non superano i 25 milioni di euro, cifra che i partenopei hanno speso per acquistare Stanislav Lobotka dal Celta Vigo. Dopo lo slovacco ci sono Meret, costato al Napoli 23 milioni di euro e Kim Min-Jae che è stato acquistato per 20 milioni di euro così come Politano.

Grandi colpi di mercato di Giuntoli si sono rivelati anche Anguissa, pagato solo 15 milioni di euro, e soprattutto Kvaratskhelia che, pagato solo 10 milioni di euro, sta già facendo le fortune del Napoli in questo inizio di stagione. Benissimo ha fatto da quando è arrivato anche Zielinski che fu acquistato dall’Empoli nel 2014 per soli 15 milioni di euro ed è sempre stato uno dei titolarissimi.

Tutto ciò dimostra come per avere una squadra capace di giocare bene a calcio e vincere le partite non serva per forza spendere milioni su milioni, ma basta avere un minimo di progettualità e fare un buon lavoro a livello di scouting.

Marchetti: “Valore rosa Liverpool vale il doppio di quello del Napoli, ma non si è visto”

La partita vista ieri conferma quanto detto in precedenza, con il Liverpool che nonostante un mercato faraonico ed una rosa di altissimo valore non è riuscito neanche ad intimorire il Napoli. Come scritto dal giornalista ed esperto di mercato di Sky Luca Marchetti nel suo editoriale su Tuttomercatoweb, il valore della rosa del Liverpool è di 883 milioni di euro, mentre quello della rosa del Napoli è di 446 milioni di euro, ma la differenza ieri non si è vista per nulla.

I Reds sono dietro solo al Manchester City e al Paris Saint-Germain a livello di valore economico della rosa, ma non è risultato affatto un problema per gli azzurri che hanno dominato in lungo ed in largo. Ed il merito è anche di Giuntoli, con lo stesso Marchetti ha ha sottolineato la bontà del lavoro del ds e del suo collaboratore Maurizio Micheli che stanno contribuendo in maniera importante al progetto azzurro.

 

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