Raspadori sempre più duttile: con il Torino Spalletti gli cambierà ancora ruolo

Giacomo Raspadori sta colpendo tutti per la sua generosità e duttilità. Contro il Torino Spalletti pensa ad un nuovo ruolo per lui

Giacomo Raspadori è stato sicuramente uno degli investimenti più importanti fatti in estate dal Napoli. Gli azzurri hanno puntato forte sul talento emiliano, chiamato al difficile compito di coprire il buco lasciato dall’assenza di Dries Mertens. Il Napoli per acquistare il cartellino del giocatore ha impegnato circa 35 milioni tra prestito, riscatto e bonus. Una cifra importante per un giocatore sul quale si sono concentrate le speranze future non solo del Napoli, ma anche della nazionale italiana.

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Giacomo Raspadori (LaPresse)

L’avventura al Napoli di Giacomo Raspadori è iniziata con un periodo di ambientamento dove Spalletti ha deciso di inserire gradualmente il giocatore nei meccanismi di squadra. Raspadori si è infatti aggregato in ritardo alla squadra rispetto a molti dei suoi compagni, ed ha quindi avuto bisogno di maggiore tempo per trovare la migliore condizione ed entrare in pianta stabile nelle rotazioni di Spalletti.

Raspadori è comunque già riuscito a dare il suo contributo al grande avvio di stagione degli azzurri, attualmente in testa al campionato di Serie A a pari merito con l’Atalanta. L’attaccante ha già segnato due pesanti reti, quella della vittoria della 1 a 0 contro lo Spezia in campionato e la sua prima in Champions League nella gara contro i Rangers.

L’attaccante è attualmente convocato nel ritiro della Nazionale di Roberto Mancini, e ha dato spettacolo anche con la maglia azzurra siglando il gol della vittoria nella gara contro l’Inghilterra, una vera gemma che ha mostrato tutto il grande potenziale del giocatore. Finito l’apprendistato, Raspadori sembra pronto a prendersi sia il Napoli che la nazionale.

Giacomo Raspadori, calma da leader e duttilità: contro il Torino pronto al nuovo ruolo

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Giacomo Raspadori (LaPresse)

Come riporta il Mattino, Raspadori ha già conquistato tutti a Castel Volturno per la sua infinita calma. Raspadori è entrato a far parte con rispetto ed entusiasmo della grande famiglia azzurra, e il suo atteggiamento sin qui è stato davvero impeccabile.

Una delle qualità più apprezzate di “Jack” è il mettersi sempre a disposizione del tecnico, e la sua incredibile versatilità e duttilità. Davanti può ricoprire praticamente ogni ruolo. Seconda punta, trequartista, e contro il Torino Spalletti potrebbe decidere di svelare un altro dei mille volti di Jack facendolo giocare sulla fascia al posto dell’indisponibile Politano.

Generoso e con i piedi per terra. Raspadori  mostra già la calma e la stabilità di un potenziale futuro leader. E c’è chi si spende già in paragoni importanti, da Paolo Rossi a Bruno Giordano, sino ad uno dei suoi idoli, Antonio di Natale. Il mito di Raspadori è però “El Kun” Sergio Aguero, un giocatore come Giacomo atipico, fantasioso e capace di svariare a modo suo in ogni zona del fronte offensivo. Il Napoli si gode il suo gioiello, ormai adottato dalla piazza.

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