Kim Min-Jae e Kvaratskhelia diventano due supereroi: l’iniziativa del Napoli

Iniziativa interessante da parte del Napoli che ha intenzione di “trasformare” Kim Min-Jae e Kvaratskhelia in due supereroi.

E’ stato dato il via quest’oggi allo Stadio Olimpico di Roma il Social Football Summit 2022, evento di due giorni dove l’argomento principale è l’innovazione tecnologica applicata al calcio. Si tratta della quinta edizione del Social Football Summit che di solito si tiene a Novembre, ma l’edizione 2022 è stata anticipata a fine Settembre per via del Mondiale in Qatar.

Kim MIn Jae Napoli Monza
Il difensore del Napoli Kim Min Jae (ANSA)

Tanti gli ospiti invitati a partecipare a questo evento, tra cui anche membri di spicco dei club di Serie A e B. Presente a questo evento anche il Napoli nella persona di Tommaso Bianchini, chief international development officer azzurro, che oggi ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni in merito ai due talenti del Napoli: Kim Min-Jae e Kvaratskhelia.

Bianchini annuncia: “Creeremo storie su Kim Min-Jae e Kvaratskhelia

Kvaratskhelia Rangers Napoli
L’attaccante del Napoli Kvicha Kvaratskhelia (ANSA)

Intervenuto a margine del Social Football Summit in quel di Roma, oltre che per parlare dell’innovazione tecnologica che coinvolge anche il mondo del calcio, lo chief international development officer del Napoli Tommaso Bianchini ha annunciato anche un’interessante novità che riguarda i due talenti più in voga del club azzurro, ovvero Kim Min-Jae Kvaratskhelia.

Il dirigente azzurro ha dichiarato infatti l’intenzione di creare storie simili a quelle dei supereroi Marvel coinvolgendo proprio i due giocatori azzurri per dar vita a un nuovo business: Faccio un esempio sul Napoli, sfruttare i diritti di immagine del singolo giocatore: quasi un effetto Marvel. tanti piccoli supereroi che possiamo convocare per il Napoli” – ha dichiarato Bianchini spiegando meglio la sua idea – “E i singoli come Kim e Kvaratskhelia che possiamo sfruttare in Corea del Sud e Georgia, per creare un prodotto basato sul singolo”

Un progetto molto interessante quello di Bianchini che ha ovviamente esteso poi l’idea a tutte le squadre di serie. Progetto che, se fatto come si deve, può avvicinare ulteriori tifosi al mondo del calcio e, in questo caso, al Napoli, aumentando il proprio bacino di utenza ed il proprio marketing. Bianchini ha sottolineato l’importanza nell’investire nel web 2.0 e nel web 3.0 e che soprattutto la pandemia ha fatto capire di dover andare verso questa direzione superando i modelli standardizzati che si seguivano fino a qualche anno fa.

Bianchini ha spiegato poi perché il Napoli ha deciso di investire su OneFootball, con il dirigente azzurro che ha rivelato non si tratti solo di una mera questione economica: Se avessimo scelto solo per soldi avremmo scelto altri canali, invece abbiamo deciso di scegliere OneFootball per un processo a 360 gradi– ha spiegato Bianchini scendendo nei dettagli di questo processo – “Il club monetizza non solo un diritto, ma si mappano tutti gli altri per creare un ecosistema tra NFT, OTT e contenuti live: quest’estate siamo stati i primi a fare una diretta live in Pay per View su Facebook durante il ritiro del Napoli”  ha poi sottolineato con enorme soddisfazione.

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