Napoli, il vero alleato é la pausa Mondiali: il dato sorprende

Le conseguenze del Mondiale invernale spaventano i club, ma non il Napoli: può essere la più grande alleata degli azzurri 

Sarà una stagione particolarmente intensa per la serie A. Un’annata diversa e davvero particolare. La variabile, neanche a dirlo, si chiama Mondiale. Dal 13 Novembre infatti la Serie A andrà in pausa sino al mese di Gennaio per lasciare spazio alle nazionali e alla rassegna iridata. Per la prima volta il Mondiale non si terrà in estate, ma in inverno (a causa della location scelta, il Qatar).

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Luciano Spalletti (LaPresse)

Mai come quest’anno il Mondiale influenzerà la vita dei club, costretti a vedere partire i propri giocatori nel bel mezzo della stagione. La pausa a Novembre ha già iniziato a mietere le prime vittime. Con le tante partite ravvicinate per compensare la sosta alcuni club hanno già dovuto fare i conti con infortuni, cali di forma e stanchezza dalle troppe gare.

A preoccupare i club è però la ripresa del campionato dopo i Mondiali. In che condizioni i giocatori torneranno ai propri club? Questa domanda è la vera incognita di questa stagione. Una variabile che rischia di indirizzare in modo decisivo la stagione.

Anche il Napoli ha provato a tamponare i possibili effetti negativi della stagione anomala con una preparazione estiva mirata e una rosa lunga in grado di far fronte a possibili infortuni e problemi fisici. C’è un dato, però, che fa particolarmente sorridere gli azzurri.

Il Mondiale alleato del Napoli: il dato fa sorridere gli azzurri

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Saranno sei i giocatori azzurri convocati per le nazionali (LaPresse)

Tutte le big, come detto, saranno costrette a vedere partire i propri giocatori per un lungo periodo e dovranno fare fronte all’incognita del mondiale. Il Napoli ha però un grosso vantaggio rispetto alle rivali nella lotta allo scudetto. Basta fare un rapido conteggio per capire perché.

Il Napoli vedrà infatti partire solo 6 giocatori per il Mondiale. Si tratta di Lozano, Zielinski, Mario Rui, Olivera, Anguissa, e Kim Min-Jae. Tra le big del nostro campionato gli azzurri sono coloro che vedranno partire meno uomini. Il Milan infatti cederà alle selezioni nazionali ben 13 giocatori, la Juve 11, l’Inter e la Roma 8, l’Atalanta solo 7.

In un calcio sempre più orientato ai dettagli, questo per il Napoli può rappresentare un vantaggio non da poco. Gli azzurri saranno meno soggetti rispetto alle altre ai rischi infortuni durante il Mondiale, e avranno meno giocatori stanchi dopo la spedizione iridata.

Considerando la partenza sprint del Napoli, partiti fortissimo, il riuscire a mantenere la maggior parte del gruppo in Italia in vista della ripartenza potrebbe rivelarsi il fattore definitivo per mantenere il vantaggio e partire forte anche nella seconda parte di stagione, quando di fatto inizierà un nuovo campionato.

L’amarissima mancata qualificazione dell’Italia nella rassegna iridata dunque viene incontro agli azzurri, che invece nella nazionale italiana sono la squadra più rappresentata. Con tutti gli italiani, Lobotka, Osimhen e Kvaratskhelia tra i “delusi”, è il Napoli che può davvero sorridere.