Napoli, sfrutta la “zona Mazzarri”: il Torino ha un punto debole

Il Napoli deve sfruttare la “zona Mazzarri” contro il Torino: la squadra di Juric ha un importante punto debole

Il Napoli si appresta a scendere in campo contro il Torino, reduce da un’ottimo avvio in campionato e qualche passo falso prima della sosta. Gli Azzurri, invece, vorrebbero ripartire da dove hanno finito: la vittoria a San Siro resta indelebile nella mente dei tifosi.

Esultanza di Raspadori
I calciatori del Napoli esultano al gol di Raspadori (ANSA)

La partita perfetta realizzata a Milano non potrà essere di certo replicata. O almeno, non in quel modo e quell’atteggiamento. Contro i rossoneri, la squadra di Spalletti ha dovuto soffrire e ripartire. Una partita di sacrificio e di grande intelligenza. Il Napoli ha interpretato al meglio il big match, riuscendo a sfruttare alcuni punti deboli della rocciosa difesa del Milan.

Questa volta, contro il Toro, sarà diverso. Sarà la formazione partenopea a dover gestire il pallino del gioco e trovare con insistenza e pazienza il punto debole della squadra di Juric. In realtà, il tallone d’Achille dei granata sembra essere ben evidente: il Napoli deve sfruttare la zona Mazzarri.

Napoli, il Torino dura 80 minuti: il dato

Ivan Juric, allenatore del Torino
Ivan Juric e il punto debole del suo Torino (ANSA)

La formazione granata ha subito un solo gol nel primo tempo fino a questo momento. L’approccio sembra essere sempre quello giusto. Tuttavia, la squadra di Juric cala visibilmente nella seconda frazione: ben 6 reti concesse agli avversari.

Di queste sei, cinque sono arrivate dopo ottanta minuti di gioco. Il Torino cala fisicamente e mentalmente nel finale, è fragile e può essere colpito. Spalletti dovrà riscoprire la “zona Mazzarri“, tanto cara ai tifosi del Napoli quando il tecnico livornese sedeva sulla panchina azzurra.

Inoltre, il Napoli ha il miglior attacco del campionato italiano nel secondo tempo: nessuno ha segnato nove gol dai secondi quarantacinque minuti in poi. Inoltre, sarà importante l’utilizzo della panchina. Spalletti può contare su una rosa importante e tante volte è costretto a lasciare giocatori di spessore fuori dal terreno di gioco. In questi termini, lo spacca-partita di sabato potrebbe essere Elmas o Raspadori, se dovesse partire dalla panchina.

Bisogna aggiungere anche che il Cholito Simeone ha siglato 2 reti in questo avvio di stagione ed entrambi sono arrivati da subentrante. Curioso riconoscere che l’attaccante argentino, in sei anni di Serie A, avesse segnato solo 3 reti dalla panchina prima di arrivare al Napoli. Insomma, con Spalletti si trova a proprio agio anche come riserva e contro il Torino, visto il periodo di forma smagliante di Jack, potrebbe essere lanciato a gara in corso.

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