Inchiesta Prisma Juventus, arriva il commento che tutti aspettavano: ecco il chiarimento

L’inchiesta Prisma sta indagando sui bilanci della Juventus. In attesa delle possibili sanzioni, ecco il commento più atteso.

I bianconeri hanno i riflettori puntati: le indagini proseguono e il focus è sulla famosa “Carta Ronaldo“. Nel frattempo, è arrivato un commento tanto atteso.

Inchiesta Prisma Juventus
Andrea Agnelli, presidente della Juventus (credit: ANSA)

La Juventus ha i riflettori puntati a causa dell’inchiesta Prisma, l’indagine portata avanti dalla Procura di Torino per alcune alterazioni in bilancio nel triennio 2018-2020.
Come noto, il focus è su alcune plusvalenze ritenute fittizie con scambi basati su valutazioni maggiorate: Cancelo per Danilo con il Manchester City ed Arthur per Pjanic con il Barcellona sono gli esempi citati.
Inoltre, c’è l’ormai celebre “Carta Ronaldo“, l’accordo privato che i bianconeri avrebbero firmato con Cristiano Ronaldo per circa €20 milioni. Questa carta, però, non è ancora stata trovata: la Procura ritiene che esista in base ad alcune intercettazioni.
Nel frattempo, è arrivato un commento sulla vicenda molto atteso.

Inchiesta Prisma Juventus, in attesa delle sanzioni arriva il commento

Le indagini per l’inchiesta Prisma sulle alterazioni in bilancio della Juventus proseguono. La Procura di Torino ha chiesto anche gli arresti domiciliari per il presidente Andrea Agnelli, ma sono stati respinti. Il numero uno bianconero, in questi giorni, ha anche radunato i dipendenti per ribadire come, secondo lui, la società abbia operato rispettando le regole.

I tifosi juventini, ma anche quelli delle altre squadre, sono in attesa di sapere quali potrebbero essere le conseguenze concrete. Secondo varie indiscrezioni, nel caso in cui venisse dimostrata l’esistenza della “Carta Ronaldo“, la Juventus potrebbe andare incontro ad una sanzione economica dal valore variabile fra i €20 e €60 milioni. Non è prevista invece nessuna penalità dal punto di vista sportivo.
Nel frattempo, è arrivato un commento molto atteso e autorevole, ovvero quello del presidente della FIGC Gabriele Gravina.

Inchiesta Prisma Juventus
Gabriele Gravina, presidente della FIGC (credit: ANSA)

Gravina ha commentato così la vicenda: “Abbiamo tempi tecnici nel codice di giustizia sportiva, perché in passato abbiamo fatto di tutto per mettere dei paletti. Non so se dall’inchiesta di Torino siano emersi fatti nuovi rispetto all’ultimo processo sportivo e questo non mi deve essere nemmeno comunicato”.
Il presidente ha anche aggiunto di avere la massima fiducia nei confronti della Procura federale.

Di conseguenza, per ora Gravina non ha voluto sbilanciarsi su eventuali provvedimenti nei confronti della Juve. I tifosi, dunque, restano in attesa di nuovi sviluppi ed aggiornamenti anche se, come si intuisce da queste dichiarazioni, non dovrebbe la FIGC a comunicarle per prima.

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