Dalla Spagna ne sono certi: è lui che farà la differenza in campo

Il Napoli si prepara per la partita contro l’Udinese di Sottil, l’ennesimo banco di prova per una squadra che dovrà ancora fare a meno del suo talento principale.

È un Napoli eccezionale quello che si prepara per l’ultima giornata di Serie A prima della sosta dovuta al Mondiale. Ad affrontare gli azzurri ci sarà l’ottimo Udinese di Sottil che, sebbene non stia vivendo un momento eccezionale, rimane comunque una squadra molto temibile. Quindi, sarà obbligatorio portare a casa i tre punti per consolidare sempre più quello straordinario primo posto in classifica.

Kvaratskhelia esulta con i compgni (LaPresse)

Spalletti per cercare di battere Sottil schiererà la migliore formazione del momento, non molto dissimile da quella scesa in campo lo scorso martedì. Meret sarà come al solito inamovibile in porta, in difesa scalpitano Di Lorenzo e Kim Minjae, mentre Juan Jesus e Olivera sperano di ritornare tra le file dei titolari. A centrocampo è quasi certo il ritorno di Zielinski al posto di Ndombele, pronto a giocare nella ripresa, accanto a Lobotka e Anguissa. In avanti Lozano tornerà titolare assieme a Osimhen e uno tra Elmas e Raspadori.

Un altro assente illustre della gara sarà Khvicha Kvaratskhelia, il cui problema alla schiena persiste da più di dieci giorni. Spalletti segue le indicazioni dello staff medico che consiglia al georgiano ulteriore riposo per evitare delle ricadute. Intanto un noto quotidiano sportivo celebra il cammino della formazione guidata dal tecnico azzurro.

El Mundo: “Napoli sulle orme di Maradona, Kvara è un guerriero”

Kvaratskhelia celebrato da El Mundo (LaPresse)

Il quotidiano sportivo El Mundo ha voluto celebrare la squadra di Spalletti e ciò dimostra che ormai il Napoli è preso a modello anche dai club stranieri. In particolare, in un articolo odierno uscito sul giornale, si evidenzia quanto la squadra azzurra sia stata in grado di imporre il proprio gioco sia in Serie A che in Champions League: “Se il percorso azzurro in Serie A è storico, quello europeo invece è stato ancora più spettacolare: il Napoli ha concluso il girone in un modo “poco italiano”, ossia segnando venti reti, più di tre in media a partita“, afferma il quotidiano spagnolo evidenziando i record azzurri in Champions.

Poi arrivano le prime parole di elogio al mai dimenticato Diego Armando Maradona: “Maradona non c’è più e ora è giunto il momento della sua santificazione. Per essere beatificati è essenziale realizzare un miracolo. Non ci dovrebbe essere inercessione più grande del luogo in cui giocano gli azzurri: lo Stadio Diego Armando Maradona“.

Infine, un appunto sulle qualità di Kvaratskhelia, ormai un talento conosciuto in tutto il mondo: “Nessuno si aspettava quest’inizio di stagione dopo aver perso una serie di calciatori chiave. La stella della squadra è un georgiano con l’aspetto di un guerriero affamato di nome Khvicha Kvaratskhelia, i cui murales stanno già iniziando a colorare le pareti del centro storico di Napoli, come accade con quelli dedicati a Diego”.

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