Clamoroso in Qatar, succede tutto in diretta: il retroscena è agghiacciante

Clamoroso quanto successo in Qatar, succede tutto in diretta e lascia senza parole: il retroscena dell’accaduto è agghiacciante.

Altro scandalo al Mondiale, un fatto gravissimo avviene durante una diretta, l’accaduto lascia tutti senza parole ma a sorprendere ancora di più è il retroscena: ecco il racconto dei protagonisti.

Il Mondiale più discusso di sempre è finalmente cominciato e con lui, come del resto prevedibile, sono iniziate anche nuove e pesanti polemiche, sia dentro che fuori dal campo. Quello in Qatar era già da tempo una competizione attenzionata da tutti i tifosi per via dei tantissimi dubbi che c’erano attorno alla capacità dei qatarioti di risultare all’altezza dell’evento e, a giudicare da questi primi giorni, tutte queste perplessità erano più che giustificate.

La polizia qatariota - Napolicalciolive.com
La polizia qatariota – Napolicalciolive.com

A scandalizzare molti è stata la bassa presenza di tifo in tanti impianti durante i match inaugurali, spesso parzialmente riempiti tramite l’apertura gratuita dei cancelli, così come avvenuto nella gara tra Olanda e Senegal, una delle partite con meno pubblico in assoluto. Come la polemica sui tifosi, già partita nei giorni antecedenti all’avvio ufficiale della competizione, anche quella sui diritti umani continua ad essere molto discussa.

A far rumore in questo campo è stato il no della FIFA alla tanto discussa fascia “One Love” che ha portato ben 7 federazioni a rinunciare a questa forma di protesta contro il governo del Qatar. Nonostante ciò, alcune squadre hanno comunque lanciato messaggi importanti sul tema, resi ancor più importanti da un evento che ha sconvolto tutti.

L’accaduto in diretta è clamoroso, ancor più assurdo il post

Quello dei diritti civili, indipendentemente da religione, sesso, età o orientamento sessuale, è uno di quegli argomenti estremamente attuale al giorno d’oggi e la FIFA, in quanto massimo organo del calcio mondiale, è ovviamente chiamata ad averne la massima cuatela. L’assegnazione del Mondiale al Qatar nel 2010 era parsa estremamente dubbia già allora, ma oggi, a 12 anni di distanza, i punti critici sono ulteriormente aumentati.

La sola idea che possa esistere una discussione circa la possibilità che i giocatore possano veicolare messaggi è parsa davvero incredibile, ma quanto successo in terra qatariota aumenta la necessità di dare segnali. Sfortunata protagonista dell’agghiacciante storia è Dominique Metzger, giornalista del canale all news TN, la quale ha vissuto attimi di terrore.

La giornalista Dominique Metzger - Napolicalciolive.com
La giornalista Dominique Metzger – Napolicalciolive.com

Mentre era in diretta per raccontare quanto stava avvenendo al Mondiale, la reporter si è vista rubare la sua borsetta contenente, come da lei detto, solo il minimo necessario e quindi portafoglio, chiavi della camera d’albergo e fazzoletti. Il fatto, per quanto gravissimo, non raggiunge però in termini di assurdità quanto avvenuto dopo, raccontato sempre dalla Metzger.

La denuncia alla polizia e la domanda davvero senza senso

Un fotogramma del servizio durante il quale è avvenuto il furto - Napolicalciolive.com
Un fotogramma del servizio durante il quale è avvenuto il furto – Napolicalciolive.com

Una volta presa coscienza del furto subito, la giornalista ha ovviamente provveduto a recarsi alla stazione di polizia per denunciare il fatto. Una volta giunta sul posto è stata però reindirizzata ad una sorta di area tutta al femminile in quanto, come dettole da un poliziotto, essendo lei donna poteva essere aiutata solo da una polizotta.

Come se quanto successo non fosse già abbastanza però, una volta interrogata su quanto avvenuto, le forze dell’ordine del Qatar hanno domandato alla Metzger che tipo di punizione ritenesse più corretta da infliggere al ladro. Una richiesta davvero scioccante che ha spiazzato la giornalista, la quale ha ribadito di voler solo indietro la sua borsa e null’altro, tantomeno questa forma di vendetta legalizzata. Dal Qatar sembrano quindi arrivare solo tante polemiche e nemmeno le partite, almeno per ora, sembrano in grado di porre un freno.

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