Ultim’ora terremoto in casa Juventus: chi è al comando adesso?

È un fulmine a ciel sereno quello capitato alla Juventus e che ha portato alle dimissioni di tutto il Cda bianconero. Le accuse sono gravissime: si rischia la galera.

A nulla sono servite le ultime sei vittorie consecutive senza prendere gol: la notizia è definitiva e rischia di condizionare pesantemente la seconda parte di stagione della squadra di Allegri.

Andrea Agnelli - Napolicalciolive.com
Andrea Agnelli – Napolicalciolive.com

Sembrava potesse tornare il sereno in casa Juventus dopo le ultime positive prestazioni che avevano riportato i bianconeri fino al terzo posto in classifica, ma ora i tifosi sono tornati a tremare. Per i primi mesi di questa annata si era costantemente parlato dell’ipotesi dimissioni da parte di Massimiliano Allegri, accusato di essere il responsabile numero uno delle difficoltà della squadra. Alla fine il tecnico livornese è rimasto, mentre a dire addio sarà tutta la parte dirigenziale, compreso il presidente Andrea Agnelli. La vicenda è di quelle da mettersi le mani nei capelli: ecco tutti i dettagli.

L’indagine Prisma e l’accusa di falso in bilancio: le cifre sono impietose

In una seduta straordinaria del consiglio di amministrazione indetto ieri sera, è arrivata una decisione che nessuno avrebbe mai immaginato: dimissioni per tutti. Oltre al presidente, che chiude così un’era durata dodici anni, saluteranno anche il suo vice Pavel Nedved, l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene (che rimarrà però in carica fino all’annuncio del nuovo Cda) e i membri Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood.

Maurizio Arrivabene, Andrea Agnelli e Pavel Nedved - Napolicalciolive.com
Maurizio Arrivabene, Andrea Agnelli e Pavel Nedved – Napolicalciolive.com

Questa decisione arriva in seguito alle inchieste della Procura di Torino nell’indagine Prisma del 2021 sul presunto falso in bilancio e le plusvalenze. Il consiglio d’amministrazione della Juventus è infatti accusato di aver “manipolato” i bilanci con l’eccessiva valutazione di alcuni giocatori.

Il comunicato riporta: “Quanto all’esercizio 2018 risulta essere stata indicata una minor perdita di esercizio, pari a 39.596.000 euro anziché 84.506.000 euro; un patrimonio netto positivo, pari a 31.243.000 euro, anziché negativo, pari a 13.367.000 euro. Quanto all’esercizio 2019 risulta, secondo le conclusioni del consulente, essere stata indicata una minor perdita, pari a 89.082.000 euro anziché 230.732.000 euro; un patrimonio netto positivo pari a 239.204.000 euro anziché 47.543.000 euro. Quanto all’esercizio 2020 risulta essere stata indicata una minor perdita di esercizio, pari ad 209.514.000 euro anziché 222.477.000 euro; un patrimonio netto positivo, pari a 28.827.000 euro, anziché negativo, pari a 175.791.000 euro”.

Chi è il nuovo direttore generale nominato per ricostruire la Juventus

Nel comunicato ufficiale della Juventus, oltre alla scelta dell’attuale proprietà di farsi da parte, è stato eletto subito un nuovo direttore generale: Maurizio Scanavino. Il nuovo membro della società bianconera avrà il compito di guidare la transizione in questo momento difficile e di ricostruire il nuovo quadro dirigenziale che verrà nominato nella prossima Assemblea dei Soci del 18 gennaio 2023. Ma ecco chi è il nuovo dirigente scelto dalla Exor.

Maurizio Scanavino (credit: GEDI Gruppo Editoriale) - Napolicalciolive.com
Maurizio Scanavino (credit: GEDI Gruppo Editoriale) – Napolicalciolive.com

Maurizio Scanavino, classe 1973, è un uomo di fiducia di John Elkann e attuale amministratore delegato e d.g. di GEDI, nota impresa italiana attiva nel settore della stampa. Gli inizi di carriera sono avvenuti in Accenture e nella start-up digital Ciaoweb, mentre in seguito è approdato in FCA con responsabilità di marketing e comunicazione per Fiat, Alfa Romeo e Lancia. Poi è entrato nel settore editoriale diventando direttore dell’area digitale e marketing della Stampa; in seguito accetta invece l’incarico di direttore generale della concessionaria di pubblicità Publikompass. Nel 2013 il passaggio a Secolo XIX precede la nomina a d.g. del gruppo Itedi e quella di a.d delle testate quotidiane CNN.

Adesso forse avrà di fronte la sfida più grande della sua vita. I tifosi della Juventus si affidano a lui, sperando di voltare pagina in fretta e di ritornare presto ai fasti del passato.

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