Milan, acquisto record sfumato di un soffio: il retroscena è incredibile

È a dir poco clamorosa la bomba lanciata sul mercato del Milan: era praticamente fatta per un acquisto record, ma poi tutto è saltato per un motivo da non credere.

La squadra di Pioli vuole provare a bissare il successo dell’anno scorso in Serie A e a battere il Tottenham per conquistare i quarti di Champions League.

Stefano Pioli - Napolicalciolive.com
Stefano Pioli – Napolicalciolive.com

Se gennaio si avvicina e le bombe di calciomercato sono pronte a esplodere, ce n’è una che riguarda il Milan che sta facendo tantissimo scalpore nelle ultime ore. I rossoneri negli ultimi anni hanno seguito una politica virtuosa puntando su giovani con prezzi, soprattutto a livello di ingaggio, molto contenuti. Ciò ha portato a dolorosi epiloghi come gli addii a parametro zero di tre giocatori del calibro di Donnarumma, Calhanoglu e Kessié, ma anche a conquistare uno scudetto che mancava da ormai da 11 anni. Una clamorosa rivelazione ha però portato una luce una trattativa sfumata al fotofinish e che, se andata in porto, avrebbe rappresentato l’acquisto più oneroso della storia del club.

Il contratto era pronto ma poi tutto saltò: ecco perché

Il fatto risale al 2017 quando il Milan dell’ex presidente Li Yonghong aveva deciso di puntare sul duo Fassone-Mirabelli per riportare in alto i rossoneri. La coppia fu protagonista di un mercato scoppiettante con undici nuovi acquisti e 240 milioni di euro investiti: a partire dai 42 per Bonucci, ai 35 per André Silva, passando per i 32 di Kessié, i 27 di Kalinic, per poi continuare con quelli spesi per Conti, Biglia, Rodriguez, Borini e altri.

Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli - Napolicalciolive.com
Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli – Napolicalciolive.com

In quella famosa campagna poi rivelatasi fallimentare il Milan puntò forte anche su un altro giocatore: Andrea Belotti. A confermarlo ci ha pensato l’ex direttore sportivo dei granata Gianluca Petrachi che, ai microfoni di SportItalia, ha rivelato: Avevo venduto Belotti al Milan per 55 milioni più 3 di bonus e bloccato Zapata dalla Sampdoria per 18. Il ragazzo si comportò benissimo aspettandomi per un mese, ma il grande capo disse noAl giocatore proposero un quinquennale da circa quattro milioni di euro”.

La resistenza di Cairo e l’addio a zero: una scelta che non accontentò nessuno

Parole clamorose che svelano come però effettivamente il “Gallo” fosse davvero a un passo dal vestire la maglia rossonera. Il gradimento del giocatore, che ha sempre dichiarato di essere un tifoso del Diavolo, era totale ma alla fine Urbano Cairo rifiutò la clamorosa offerta decidendo di non vendere più il suo capitano. Una scelta che poi si è rivelata errata considerato poi l’epilogo finale.

Andrea Belotti - Napolicalciolive.com
Andrea Belotti – Napolicalciolive.com

Infatti Belotti, complice anche qualche problema fisico di troppo, non è più riuscito ad esprimersi a quei livelli e nella scorsa stagione ha deciso di lasciare il Torino a parametro zero per accettare la corte di Mourinho e della Roma. Insomma, alla fine nessuno ad oggi può dichiararsi contento del fatto che quella operazione fine non andò in porto. E non ci sarebbe da stupirsi se ancora oggi Cairo si stia mangiando le mani per quella decisione.

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