Non è un buon momento per la Juventus dopo la sentenza della Corte Federale d’Appello. Il giornalista rincara la dose aprendo nuovi scenari.
Prima la penalizzazione ufficializzata dalla Corte federale d’Appello, poi le minacce nei confronti del procuratore Chinè e di Gravina. Insomma i tifosi della Juventus in attesa di rivedere in campo la loro squadra non stanno passando ore spensierate.
Ora ci si mette anche un giornalista ed ex calciatore che ha rincarato la dose aprendo ulteriori scenari nei quali la società Juventus ne uscirà con le ossa rotte anche a livello Uefa. Sebbene quest’ultima non abbia ancora detto una parola circa la situazione in atto.
Juventus, un terremoto senza fine
La notizia dei quindici punti di penalizzazione ha sconquassato tutto l’ambiente bianconero che mai si sarebbe aspettato un epilogo del genere. Eppure fa specie pensare che questa è soltanto una minima parte della sanzione che la Juventus dovrà pagare. Significa insomma che il reato commesso dalla vecchia gestione è più grave del previsto e al momento non si conoscono neppure le conseguenze a livello Uefa.
In più nelle ultime ore la triste faccenda giudiziaria si arricchisce di nuovi elementi con i tifosi bianconeri che non hanno risparmiato né il procuratore Giuseppe Chiné né il presidente della FIGC Gabriele Gravina. Entrambi infatti hanno denunciato coloro i quali nelle ultime ore li hanno minacciati sui social. Un terreno di coltura perfetto, come ben si sa, in momenti complicati come questo.
Juve, Paolo Ziliani ci va giù pesante: ecco cosa potrebbe accadere
Da sempre interessato ai fatti giudiziari contro la Juventus, il giornalista de’ Il Fatto Quotidiano, nonché ex calciatore del Napoli e Brescia, Paolo Ziliani nelle ultime ore è particolarmente impegnato a svelare nuovi retroscena circa la situazione dei bianconeri. In un post sul suo seguitissimo profilo Twitter, Ziliani avrebbe in breve detto che la Juventus potrebbe essere esclusa dalle competizioni Uefa per i prossimi cinque anni.
Non solo, questa sarebbe a detta sua la previsione più positiva possibile, in quanto la giustizia sportiva dovrebbe valutare altre manovre considerate illecite come quelle relative agli stipendi, di cui si è parlato molto nei mesi scorsi, e alle partnership con società terze. Ziliani ha per questo aggiunto che la Juventus potrebbe tornare a giocare in Europa addirittura oltre l’anno 2030. In definitiva, una stangata di portata storica.